Catania, walking tour dell’IPSSEOA “Karol Wojtyla” Alberghiero di Catania

Catania, walking tour dell’IPSSEOA “Karol Wojtyla” Alberghiero di Catania

CATANIA – All’interno del programma Community relations che vede impegnati i militari della base di Sigonella in progetti di socializzazione linguistico/culturale con gli studenti dell’IPSSEOA “Karol Wojtyla” Alberghiero di Catania, in data 23 gennaio scorso alcuni alunni delle classi 2A, 3BSV, 5AENO, 4OAT, 5OAT e 5AAT, con le loro docenti Francesca Guercio e M. Alessandra Mirone, si sono trasformati in guide turistiche per un giorno accompagnando i ragazzi americani in un walking tour, un percorso a piedi per le vie del centro storico della città di Catania, nel quale – toccando i maggiori punti di interesse – hanno illustrato in inglese storia, cultura e tradizioni culinarie siciliane.

Punto di partenza è stata Piazza Duomo, cuore della città nonché simbolo della ricostruzione tardo-barocca avvenuta in seguito al disastroso terremoto del 1693 che rase al suolo Catania e le città del Val di Noto; ciò ha fatto da pretesto per i ragazzi per introdurre la storia della città, dalle antiche origini dei popoli indigeni, alla fondazione da parte dei Greci, e da lì tutti i popoli che si sono susseguiti – Romani, Arabi, Normanni, Francesi, Spagnoli – e il cui passaggio è possibile rintracciare non solo tra i reperti antichi e i monumenti ancora oggi visibili ma anche nella lingua dialettale e nei piatti tipici.

Muovendosi lungo la piazza, gli studenti hanno dato avvio al tour non senza un iniziale imbarazzo, complice anche il dover parlare in lingua straniera; ma sono bastate le prime esaustive spiegazioni per accendere il loro l’entusiasmo e far sì che mostrassero ai loro turisti i principali monumenti che li circondavano quali la Fontana dell’Elefante e quella del fiume Amenano, Palazzo degli Elefanti, la Cattedrale – con un necessario focus sulla festa della Santa Patrona Agata – con le sue antiche Terme e, imboccando via Etnea, Piazza Università.
Con una deviazione, il gruppo ha dapprima raggiunto Piazza Vincenzo Bellini, sede del maestoso Teatro che prende il nome proprio dal celeberrimo compositore catanese, per poi ritornare su via Etnea e incrociare, lungo il cammino, la Chiesa della Collegiata, Piazza Stesicoro con il monumento a Bellini e l’anfiteatro romano. Il tour si è concluso presso la Villa Bellini, polmone verde del centro storico, dove i ragazzi -ormai in completa sintonia con il proprio uditorio – hanno scattato alcune foto in ricordo della giornata appena trascorsa.

A fare da cornice alle spiegazioni storico-artistiche sono state le parentesi culinarie; grande lo stupore degli americani nello scoprire come il dominio di vari popoli abbia influito sull’alimentazione dell’isola, in una costante contaminazione di sapori e ingredienti che si può ritrovare oggi nei piatti tipici quali l’arancino e la cipollina, il cannolo e la cassata: tutte prelibatezze che sono state gustate in storici bar del centro storico lungo il tragitto.

La mattinata è risultata sicuramente piacevole per i turisti, ma a beneficiarne realmente sono stati gli studenti perché hanno potuto non solo misurare le proprie competenze linguistiche e culturali acquisite dietro i banchi di scuola e messe in pratica, ma anche hanno potuto visitare la propria città, (ri)scoprendo tutte le sue bellezze, le sue storie, le sue leggende.