CATANIA – Tanto costrutto, poco raccolto. Il Catania di Cristiano Lucarelli cede per 2-0 in casa della Ternana nella semifinale d’andata di Coppa Italia Serie C in virtù delle reti messe a segno nella ripresa da Partipilo e Torromino.
Un risultato che penalizza più del dovuto gli etnei, autori di un match propositivo ma infruttuoso in zona gol. A segnare sono però, come detto, le bocche di fuoco delle “fere” che finalizzano le due sole vere occasioni costruite dai padroni di casa.
La prima rete rossoverde arriva dopo appena tre giri d’orologio dall’inizio del secondo tempo. Il numero 33 sorprende i centrali etnei Mbende ed Esposito e spedisce in fondo al sacco un bel traversone scagliato da Nesta.
Il raddoppio della Ternana arriva al minuto 65: al Torromino viene imbeccato in velocità, sistema il pallone sulla zolla desiderata e inventa un destro a giro imparabile per Martinez. Il doppio svantaggio suggerisce al tecnico livornese di mischiare le carte in tavola dalla cintola in su e per un nonnulla le scelte tecniche non riescono a dargli ragione.
Al minuto 69′ grande occasione per Sarno che scavalca con un guizzo il portiere Marcone, ma Celli salva tutto miracolosamente a un metro e mezzo dalla porta.
Catania sfortunatissimo anche una decina di minuti più tardi, con il neo-entrato Biondi che riceve sulla spizzata di un compagno e scarica a botta sicura in direzione della porta, ma Marcone salva incredibilmente e impedisce ai rossazzurri di segnare la rete in grado di riaprire la contesa.
Gli etnei spingono ancora, reclamano un calcio di rigore per una vistosa trattenuta su Mbende al minuto 83 ma il direttore di gara non si fa intenerire. Un minuto dopo, con gli etnei sbilanciati, Partipilo sfiora la doppietta personale con una spaccata in direzione di Martinez che spedisce il pallone a pochi centimetri dal palo di sinistra.
Al triplice fischio del direttore di gara al “Liberati” di Terni finisce 2-0 per la Ternana. Adesso i rossazzurri dovranno sfoderare una prova maiuscola al “Massimino” il prossimo 13 febbraio per riuscire a ribaltare il risultato sfavorevole.
