Librino: arrestato 24enne per occupazione abusiva, spaccio, furto di elettricità e Reddito di Cittadinanza indebito

Librino: arrestato 24enne per occupazione abusiva, spaccio, furto di elettricità e Reddito di Cittadinanza indebito

CATANIA – Pugno duro contro ogni forma di illegalità e di insofferenza alle regole del vivere civile: è questa la direttiva del Questore Mario Della Cioppa che caratterizza l’attività delle donne degli uomini della Polizia di Stato della Questura di Catania in ogni ambito e in ogni situazione. È questo ciò che ha sperimentato il pregiudicato catanese Giuseppe Patanè, 24 anni (nella foto in basso), il quale ieri è stato arrestato per i reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Ad agire gli agenti del commissariato Librino che, nel corso dei controlli volti a contrastare illegalità diffusa nel quartiere, si sono imbattuti in uno stabile di viale Nitta verso il quale, la Squadra Cinofili dell’UPGSP che partecipava alle operazioni, ha colto gli inequivocabili segnali del cane antidroga Sky.

Fatto ingresso nell’edificio, infatti, i poliziotti hanno potuto sequestrare centinaia di dosi di droga già steccata e ben confezionata, oltre a strumenti atti al confezionamento dello stupefacente. La droga era nascosta all’interno delle pareti in cemento delle varie rampe di scale e negli infissi delle finestre condominiali.

Il controllo, poi, è stato esteso all’abitazione del giovane il quale era già sottoposto alla detenzione domiciliare.

Giuseppe Patanè

Dopo una perquisizione è stata trovata una dose a uso personale di marijuana: al momento del sequestro della droga il pregiudicato è però insorto contro gli agenti con fare oltraggioso e cercando lo scontro fisico, cosa che è stata professionalmente evitata dai poliziotti. Peraltro, è emerso che il nucleo familiare del pregiudicato percepisce il Reddito di Cittadinanza e l’abitazione risulta di proprietà del Comune di Catania ed è quindi occupata abusivamente; infine, unitamente a personale Enel, è stato accertato il furto aggravato di energia elettrica.

Il 24enne è stato indagato per il reato di furto aggravato e, immediatamente arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale; il padre, che ha ammesso di aver occupato illegalmente l’immobile, è stato indagato per il reato di invasione di edificio pubblico. Attesa la misura cautelare dell’arresto in fragranza, verrà informata l’Inps ai fini della decadenza del sussidio statale.

Ulteriori controlli hanno consentito di indagare in stato di libertà i condomini di altre 4 abitazioni in quanto responsabili di furto aggravato di energia elettrica e, tra l’altro, tutti percettori di Reddito di Cittadinanza.