SIRACUSA – Un’operazione in ambito nazionale dei carabinieri, che ha smantellato un’associazione criminale dedita al traffico illecito di rifiuti, ha coinvolto anche il capoluogo aretuseo.
L’azione ha visto impegnati anche i militari dell’Arma di Bari, Bologna, Monza, Padova, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Roma, Treviso, Verona, e gli operatori del Gruppo Carabinieri Forestale di Perugia.
Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alle attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, anche pericolosi, gestione illecita di rifiuti, traffico transfrontaliero illecito di rifiuti, auto-riciclaggio, contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nel tempo si era organizzato un sistema tanto illecito quanto articolato, dedito alla gestione illecita di ingenti quantitativi Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (R.A.E.E.), principalmente pannelli fotovoltaici dismessi dai numerosi parchi solari distribuiti in tutta la penisola.
Sono state disposte 7 ordinanze di custodia cautelare (due ai domiciliari). Altre 8 persone sono state sottoposte a obbligo di dimora e 5 alla presentazione alla polizia giudiziaria. Per due imprenditori è stato deciso il divieto temporaneo di esercitare l’attività aziendale. Inoltre, è stato deciso il sequestro preventivo di 12 strutture operanti nel settore del recupero dei rifiuti e sono state denunciate 71 persone.
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