Emergenza scuole, Istituto catanese “crolla” e studenti protestano. Intervento dei vigili del fuoco

Emergenza scuole, Istituto catanese “crolla” e studenti protestano. Intervento dei vigili del fuoco

SAN GIOVANNI LA PUNTA – Allarme scuole in Sicilia, dove molti istituti mostrano i segni del degrado e rischiano di diventare vere e proprie “trappole mortali” per chi quotidianamente vi si trova all’interno. Sembra che per i dirigenti scolastici non ci siano fondi destinati alla manutenzione degli istituti scolastici che, quasi “a turno”, si sono dimostrati sempre meno sicuri e potenzialmente pericolosi per docenti, studenti, personale ATA e visitatori.

A essere stato “colpito” – entrando a far parte dell’allarme – un complesso di 4 scuole secondarie di secondo grado nel Catanese: il complesso scolastico “Polivalente”, sito a San Giovanni La Punta, che comprende un totale di 3mila studenti.

All’interno dell’edificio è possibile trovare muri rovinati dalle infiltrazioni, tetti dai quali è caduto via l’intonaco e strutture di supporto esterne all’edificio che presentano segni di deterioramento.

Il complesso scolastico si trova in condizioni simili da almeno 40 anni, ma adesso neanche i genitori riescono a rasserenarsi riguardo allo stato in cui si trova l’istituto frequentato dai figli.

Sul posto si sono anche recati i vigili del fuoco, allertati da un genitore per constatare il livello e la gravità dei danni e mettere in sicurezza alcune delle parti dell’edificio che sono state coinvolte.

Intanto questa mattina gli studenti hanno organizzato un sit-in per protestare contro lo stato in cui verte la scuola. Compatti hanno iniziato intorno alle 9 di fronte agli uffici della Provincia in via Novaluce, a Canalicchio, fino a tornare ai piedi dell’istituto e sostare lì, brandendo i loro cartelli e striscioni.

 

 

“Il tetto cade e voi ci ignorate”, questo lo slogan ufficiale della protesta, che ha visto attivi diversi studenti e perfino alcuni genitori.

I rappresentanti d’istituto Sarah Quartarone, PierMaria Capuana e Gabriele De Maria, insieme al garante degli studenti Daniel Lewis (nella foto in basso) hanno anche parlato con gli addetti della Provincia richiedendo un intervento all’interno della scuola che porti alla risoluzione dei suddetti problemi:

  • Messa in sicurezza di 4 aule inagibili;
  • Palestra inagibile;
  • Laboratori inagibili poiché occupati dalle classi sgomberate a causa dei crolli.

Seguiranno dichiarazioni da parte del dirigente scolastico.