Maltempo in tutta la Sicilia. Si contano i danni

Maltempo in tutta la Sicilia. Si contano i danni

SICILIA – Oggi si contano i danni causati dalle tormente di neve e dal vento impetuoso che ieri si sono abbattuti su gran parte della Sicilia. Mezzi dell’Anas a lavoro dalle prime ore del mattino, hanno reso transitabili la maggior parte delle statali del centro Sicilia.

Chiusa la strada provinciale ”Mare-Neve” per l’Etna da Nicolosi e Zafferana e quindi isolato il rifugio Sapienza, anche se i mezzi spalaneve sono al lavoro per riaprire la strada. Oggi le temperature sono meno rigide e sull’Etna al Rifugio il termometro segna – 4 gradi, contro i – 10 di ieri pomeriggio. Chiusa al transito nei pressi di Floresta (Messina) la statale 116 che per il resto è transitabile solo con catene montate, come anche la Linguaglossa Randazzo, la statale 514, la 116 di Floresta, la 284 Bronte-Maletto, la 120 tra Cesaro’ (Messina) e Troina (Enna).

In difficoltà anche i mezzi del Corpo Forestale e dell’Anas nel palermitano dove hanno lavorato intere ore per liberare dalla neve le vie principali di alcuni comuni delle Madonie investiti da una potente bufera di neve. I paesi maggiormente colpiti sono Polizzi Generosa, Castellana Sicula, Petralia Sottana, Collesano e Ganci. La situazione d’emergenza era stata segnalata alcune ore prima a tutti i sindaci delle Madonie dal servizio Meteomont del Corpo Forestale regionale, che in collaborazione con il Comando Truppe Alpine e con l’Areonautica Militare effettua ogni giorno un monitoraggio delle condizioni meteorologiche nei comprensori montani di Etna, Madonie e Nebrodi.

Sempre a Palermo nel territorio di Sclafani Bagni una frana, provocata dal maltempo, ha interrotto oggi la strada provinciale 53. Una parte del costone roccioso ha ceduto e massi e fango si sono riversati sul manto stradale bloccando il transito delle vetture in contrada Zagara. Per diverse ore sono stati impegnati i vigili del fuoco e il personale della protezione civile ei cantonieri della Provincia. Sono intervenuti anche i carabinieri. La zona è stata successivamente transennata.

Ad Enna  le raffiche hanno sradicato centinaia di alberi e divelto pali di linee elettriche e telefoniche. Nei centri abitati dell’ennese sono state tantissime le auto finite fuori strada e i maxi tamponamenti causati dal ghiaccio sull’asfalto.  Molteplici le segnalazioni di incidenti segnalate alle  forze dell’ordine e vigili del fuoco che hanno mandato i centralini letteralmente in tilt.

Risulta questa mattina ancora chiusa la statale 117 Nicosia-Mistretta, dove ieri alcuni automobilisti sono rimasti bloccati. Per i soccorsi, resi difficili dal vento, sono intervenuti gli uomini del Corpo forestale di Mistretta (Messina). Un uomo che presentava segni di assideramento è stato trasportato e ricoverato all’ospedale di Mistretta.

Ancora fermi i collegamenti con le isole minori a causa del mare molto grosso. Sono ormani 13 giorni che Ustica non viene raggiunta da Palermo