La befana vien da..

La befana vien da..

La ricorrenza festiva dell’Epifania è rappresentata dalla befana, nonchè il personaggio simbolico della tradizione. Questa donna brutta, spaventosa ma dotata di magia vola, secondo la leggenda, di città in città per giudicare i comportamenti dei più piccoli e lasciar loro caramelle o carbone. Ma dove vive i restanti giorni dell’anno?

Secondo la leggenda, Benevento è la città delle streghe in cui regnano dall’epoca dei Longobardi tutte queste brutte e misteriose donne. Per questo popolo, di origine germanica che conquistò il territorio sottraendolo ai romani, era consuetudine svolgere dei rituali che per gli abitanti autoctoni era frutto di stregoneria. Il rituale veniva svolto a cavallo; circondavano un albero di noce al quale appendevano una pelle di montone che trasformavano in brandelli a colpi di lancia per celebrare il dio Wotan (Odino). Nel frattempo, le donne incitavano i cavalieri. Questo rito rimase per anni nella cultura della popolazione al punto tale da recitarlo anche quando si convertirono al Cristianesimo.

La strega più famosa da quelle parti è la strega Janara, la quale, secondo il mito, usciva di notte e si intrufolava nelle stalle dei cavalli per prendere una giumenta e cavalcarla per tutta la notte portandola sino alla morte per sfinimento. Il nome di questa strega si ricollega al nome di un ponte in provincia di Benevento, il ponte delle Janare.

Immagine di repertorio