“Vien di notte con le scarpe tutte rotte…”: ecco la storia della Befana

“Vien di notte con le scarpe tutte rotte…”: ecco la storia della Befana

CATANIA – Oramai le feste natalizie, con vacanze annesse, sono agli sgoccioli e oggi, 6 gennaio, si festeggia l’Epifania. Simbolo di questa festa, soprattutto per i bambini, è la figura della befana che porta doni o carbone. Ma chi è la Befana e da dove sbuca fuori questa leggenda?

I miti e le storie legate a questa figura sono tante e hanno origini differenti. Secondo una tradizione dell’antica roma, la Befana è strettamente legata alla figura di Madre Natura e rappresenterebbe la morte del passato e la rinascita dell’uomo nell’anno nuovo. La figura femminile che vola sui campi, poi, serviva come augurare fertilità per i raccolti.

Invece, secondo una tradizione germanica, la vecchina “con le scarpe rotte” impersonificava Madre Natura nel periodo “invernale”.

Le tradizioni pagane, però, non erano accettate dalla Chiesa medievale che, poi, hanno iniziato ad associare questa anziana con la scopa volante come una strega.

Ma la Befana, invece, si è adattata anche a un contesto prettamente cristiano. Infatti, la Befana sarebbe una vecchina che aveva incontrato i Re Magi mentre andavano verso Gesù e lei gli avrebbe indicato la strada. Loro le chiesero di seguirla ma lei rifiuto. L’indomani mattina se ne pentì e iniziò la ricerca di Gesù, girando di casa in casa con dolcetti per i bambini.

Immagine di repertorio