Pub e discoteche irregolari, controlli nel centro cittadino: oltre 21mila euro di sanzioni

Pub e discoteche irregolari, controlli nel centro cittadino: oltre 21mila euro di sanzioni

PALERMO – La Polizia di Stato, negli ultimi giorni dell’anno trascorso, ha effettuato stringenti controlli amministrativi nei luoghi della movida, finalizzati a contrastare fenomeno di illegalità, tra gli altri legati all’abusivismo ed alla frode commerciale

Nel corso di appositi servizi, gli Agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura hanno effettuato un accesso ispettivo in un pub nei pressi di via Maqueda, dove è stato accertato che il titolare, benché avesse fatto richiesta per l’occupazione del suolo pubblico per 14 mq, aveva invece occupato 140 mq di spazio pubblico con 50 tavoli, 100 sedie e 2 ombrelloni. Per questo motivo è stata elevata una sanzione amministrativa al C.d.S. di 173 euro nei confronti del titolare che al contempo è stato segnalato alla Procura della Repubblica. 

Nei pressi di via Cavour invece i poliziotti, a seguito di riscontri, hanno sanzionato il gestore di un Pub per aver distribuito alcolici a minori di 18anni; inoltre nell’occorso si è accertato che a fronte dei 27 mq di autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico, lo stesso aveva occupato ulteriori 15 mq, pertanto sono state elevate sanzioni amministrative che ammontano ad un totale di 840 euro

In un internet point di piazza Cupani è stato invece accertato che il titolare aveva messo a disposizione dei clienti computer per collegarsi ai siti di scommesse in difformità delle normative vigente tanto che è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 10mila euro.

Infine, ulteriori approfondimenti su controlli effettuati nelle scorse settimane hanno permesso di accertare che il titolare di un esercizio commerciale di via Trapani  impiegava 3 lavoratori in nero in spregio delle norme sull’assunzione regolare, in conseguenza è stata elevata una sanzione amministrativa per un totale di 5.400 euro. Ancora in una discoteca di Villagrazia di carini la società che gestiva il bar era diversa da quella autorizzata e ciò ha comportato l’irrogazione di una sanzione pari a 5mila euro.