Un anno di spettacolo: cosa ricordare del mondo della tv, del cinema e della musica targato 2019

Un anno di spettacolo: cosa ricordare del mondo della tv, del cinema e della musica targato 2019

CATANIA – Mentre il 2019 già lascia spazio alla nuova decade, rimane ancora un po’ di tempo per ricordare con malinconia gli ultimi 365 giorni trascorsi, che ad alcuni saranno sembrati tanti, ma per altri saranno volati in tutta fretta.

Il 2019 è stato un anno importante per lo spettacolo, specialmente per la Sicilia che ha visto susseguirsi trionfi su trionfi grazie ai suoi talentuosi figli che hanno portato avanti il nome dell’Isola all’interno dei programmi televisivi più visti d’Italia: ad “All together now”, ad esempio, sono stati molti i volti che ormai cavalcano sogni e aspettative che un tempo sembravano lontane e irraggiungibili; tra questi il bravissimo Luca Di Stefano, che ha incantato i telespettatori e i giudici con la sua voce profonda e matura nonostante la tenera età. Hanno combattuto a testa alta e raggiunto traguardi eccezionali anche le talentuosissime Rosetta FalzoneDaria Biancardi, che ora vedono nel loro prossimo 2020 un futuro roseo e magico, come Federico Martello, presentatosi con un sorriso degno di chi ha combattuto per i propri desideri e li vedrà ora mentre si avverano. La Sicilia, ormai terra di talenti, ha dato spettacolo con altre due splendide voci, quelle di Alberto Urso (che ha trionfato ad “Amici 18”) e Giorgia Incatasciato (“The Voice of Italy 2019”). Anche in ambito culinario l’Isola non è passata inosservata grazie a Valeria Raciti, che ha raggiunto il gradino più alto del podio di “Masterchef Italia”.

Per molti, dunque, il 2019 ha rappresentato uno splendido inizio per tutto quello che il futuro potrà mai riservare, ma per altri, purtroppo, non è stato altro che l’ultimo anno della vita. Tra i “grandi” che ci hanno lasciato nel 2019 ricordiamo Fred Bongusto, Carlo Craccolo, Beppe Bigazzi, Carlo Delle Piane, Cosimo Cinieri, Salvatore Gulisano (il Mago Gabriel) e il grandissimo Franco Zeffirelli, regista dell’amore proibito tra Romeo e Giulietta. Catania, in particolare, rimpiange i deceduti Toni Musumeci, pilastro del teatro sotto il vulcano, Salvatore Napoli, il “puparo” per eccellenza e il grandissimo Andrea Camilleri, che ha lasciato questa terra a causa di un infarto. Oltre lo Stretto, però, in particolare una perdita ha sconvolto gli italiani: quella di Nadia Toffa, la Iena che per anni ha combattuto contro il suo grande male; a salutarla sono stati tantissimi volti dello spettacolo, che ancora la ricordano e celebrano.

Giunge la fine, con questo 2019, anche per tre importanti titoli cinematografici, Avengers, Star Wars e Rambo, mentre per altri due, Friends e I Simpson, è arrivato il momento di spegnere rispettivamente 25 e 30 candeline.

Quello che sta andando via è stato l’anno dei film Live Action come “Il Re Leone” o “Aladdin”, l’anno di Baby Yoda, dell’arresto shock di Marco Carta , di “The Witcher”, serie TV rivelazione degli ultimi mesi, del ritorno di fiamma tra Stefano De Martino e Belen Rodriguez, di Fabrizio Corona e il suo ritorno a casa e del trionfo di Ficarra e Picone, nuovamente sul grande schermo.

Sui palchi Catanesi, inoltre, sono stati tantissimi gli spettacoli di cui la città ha potuto godere al Brancati, allo Stabile e al Metropolitan: casa del musical quest’anno, inoltre, è stato il teatro Ambasciatori, sul quale ha recitato per la prima volta portando a casa ben tre sold out la compagnia teatrale Ouroboros.

Che quest’anno sia stato più o meno positivo, avrà sicuramente lasciato dentro il cuore di ognuno un messaggio particolare, un ricordo o un semplice sentimento, che inizierà a svanire lentamente quando a mezzanotte il 2019 sarà volato via, mentre sulle note di Max Gazzè Catania ballerà e canterà per dare il benvenuto al 2020, sperando e augurandosi che sia l’anno della svolta dello spettacolo, dei nuovi talenti, dei desideri realizzati e delle novità su palchi e tv.