“Questa è la volta buona che … ” i buoni propositi per l’anno nuovo

“Questa è la volta buona che … ” i buoni propositi per l’anno nuovo

Il 2020 è appena arrivato e la fine delle feste è sempre più vicina. Tutti pronti con le agende nuove con i fogli tutti bianchi, a stilare la lista dei buoni propositi. Errori da non commettere più, progetti da portare avanti e desideri da realizzare.

Almeno una volta all’anno, ci si ritrova carichi di entusiasmo conviti che “Sì, quest’anno sarà diverso“. Il primo punto dell’elenco dei buoni propositi riguarda sicuramente la dieta. Appesantiti dai pranzi e dalle cene, interminabili, con i parenti e gli amici, tornare in forma è un obbligo morale. Peccato però, che più passano gli anni, più chili si accumulano e meno se ne riescono a perdere durante l’anno.

Segue la buona intenzione di iscriversi in palestra, che verrà rimandata fino a quando l’estate non sarà ormai alle porte.

Poi ci sono i buoni propositi che riguardano la vita sentimentale: “Non frequentare più idioti” è un must che almeno una volta nella vita hanno scritto tutti, per disattenderlo puntualmente.

Infine non possono mancare quelli che concernono la vita professionale: “Da quest’anno mi faccio rispettare“. Abbandonare posti di lavoro poco sani e non gratificanti, oppure aspirare a intraprendere una carriera autonoma per non dover sottostare a nessuno, tra gli intenti di molti, giovani e non.

Attorno alla questione lavorativa gravitano tutti quei desideri che comportano un impegno economico: trovare una casa, che sia in affitto o da comprare, o semplicemente viaggiare sono obiettivi che non tutti possono permettersi di programmare.

I più scettici hanno smesso di fare liste dei buoni propositi, consapevoli di non rispettare nessuno dei punti inseriti. Gli ottimisti continuano puntuali a stilare liste che solo i più diligenti riusciranno a rispettare.

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