Catania, esemplare di poiana non può volare perché ferito dai bracconieri: curato e salvato

Catania, esemplare di poiana non può volare perché ferito dai bracconieri: curato e salvato

GRAMMICHELE – Nei giorni scorsi militari del Nucleo carabinieri Cites di Catania hanno recuperato e salvato un esemplare di poiana che versava in condizioni critiche nelle campagne di Grammichele (CT).

Un’ala rotta non consentiva al rapace di mettersi in volo, così con la collaborazione dei carabinieri della locale Stazione, della polizia municipale di Grammichele e il pronto intervento dei veterinari dell’ASP di Catania si è provveduto a sottrarlo alle condizioni proibitive del clima e da altre insidie.

Un primo ricovero è stato assicurato da un carabiniere della Stazione di Grammichele, e successivamente, considerata insufficiente l’autonomia della poiana a poter spiccare liberamente il volo, i militari del Nucleo Cites hanno proceduto a fornire un ricovero con la collaborazione della ripartizione Faunistico-Venatoria di Catania, in modo da poter provvedere alle cure del caso finalizzate a rimettere in libertà il rapace, che, proveniente da un caso presumibile di bracconaggio, verrà sottoposto a esami radiografici per accertare l’entità del danno anatomico. 

L’esemplare appartiene a un elenco di specie tutelate non soltanto dalla legge sulla caccia, ma anche dall’ordinamento internazionale, come la Convenzione di Berna e la Convenzione di Washington che tutela le specie a rischio di estinzione.

Sono svariati i servizi operativi di antibracconaggio predisposti dal Centro Anticrimine Natura dei carabinieri  di Catania finalizzati alla sorveglianza del territorio onde scoraggiare fenomeni di antibracconaggio o esercizio di caccia con modalità non consentite. A tal fine vengono poste sotto controllo in particolare i territori limitrofi alle aree protette che spesso sono preda di fenomeni venatori non consentiti, data la presenza di aree vocate alla tutela naturalistica e che sono rifugio di numerose specie faunistiche.