Anomalie negli orari dei treni regionali varati da poco, Malaponti: “Ripristinare fermata di Calatabiano”

Anomalie negli orari dei treni regionali varati da poco, Malaponti: “Ripristinare fermata di Calatabiano”

CATANIA – Il varo dei nuovi orari dei treni regionali avvenuto domenica 15 dicembre e la mareggiata che questa mattina ha portato alla sospensione delle corse sulla tratta Messina-Palermo hanno riacceso il dibattito sulla frequenza del passaggio dei convogli sulle diverse tratte.

A subire le conseguenze di alcuni disservizi sulle linee ferrate siciliane sono soprattutto i pendolari, ovvero coloro che per raggiungere il luogo di studio o di lavoro fanno uso del treno spesso per lunghe tratte.

Il presidente del Comitato Pendolari Siciliani, Giosuè Malaponti, sottolinea come negli orari ci siano un’anomalia, relativa a una delle stazioni che fanno parte del percorso, e come l’imprevisto di oggi non sia stato gestito nel migliore dei modi.

“La corsa che parte da Messina – afferma Malaponti – alle 5,39 non comprende la fermata di Calatabiano. Chiediamo quindi che questa fermata venga ripristinata. Dato che questa corsa giunge a Catania alle 7,30, stiamo richiedendo di anticipare la partenza da Taormina del treno 26579 di almeno una decina di minuti per dare la possibilità di arrivare a Catania prima delle 8. Auspichiamo anche che i treni regionali veloci che partono da Messina si fermino alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia e che vengano attenzionati bene i ritardi. Oggi il mare si è portato su un tratto di linea ferrata e il bus sostitutivo che da Sant’Agata di Militello portava la gente a Brolo per risalire su un altro treno, il convoglio non ha aspettato l’arrivo del bus ed è partito lasciando la gente ad aspettare quello successivo. Si doveva quindi conciliare il raccordo treno-bus. Lamentiamo infine la totale mancanza da circa un anno della Squadra Antievasione a bordo, che dovrebbe controllare chi vorrebbe viaggiare gratis”.

Immagine di repertorio