Natale in Sicilia vuol dire cibo. Come fare per evitare brutte sorprese dopo le feste?

Natale in Sicilia vuol dire cibo. Come fare per evitare brutte sorprese dopo le feste?

PALERMO – Natale in Sicilia vuol dire cibo, tanto cibo. Inutile parlare dell’eventualità di tenersi in forma anche durante le feste, nell’Isola suonerebbe quasi come una bestemmia. Impossibile rifiutare i numerosi piatti preparati da nonne, mamme e zie per le quali la dieta è solo una leggenda.

Altrettanto inutile vani i tentativi di convincere i parenti a ridurre le porzioni o le portate. Non sia mai, non sarebbe Natale. Ma allora come fare a sopravvivere alle migliaia di calorie che siamo destinati a ingurgitare?

Abbiamo detto che l’abbondanza è un obbligo, quindi evitare di accumulare chili di cibo in un unico piatto, per quanto sia una scelta saggia, è altrettanto vano.

Lo sport è sicuramente l’arma vincente per evitare di pesarsi a gennaio e avere un infarto, non per il colesterolo alle stelle ma per i chili accumulati. Una corsa la mattina o il pomeriggio e una passeggiata dopo i pasti, magari con la scusa di uscire il cane, è sicuramente una scelta vincente. Lo sport fa sempre bene, accelera il metabolismo e aiuta la digestione. Inoltre durante l’attività fisica si bruciano diverse categorie.

Un altro trucchetto valido per non avere brutte sorprese dopo le feste è mangiare lentamente, masticando senza ingozzarsi ed evitare che il pasto diventi una gara. In questo modo diventa anche più piacevole assaporare il cibo.

Preferire cibi freschi e leggeri prima e dopo i cenoni o i pranzi di famiglia, in modo da non inferire ulteriormente. Non devono mancare frutta fresca e verdure, magari per gli spuntini.

Infine sarebbe bene bere delle tisane a fine serata per aiutare le digestione.

Fonte immagine www.ilmondodegliarchivi.org