Design e ambiente: cambia il modo di progettare e vivere gli spazi

Design e ambiente: cambia il modo di progettare e vivere gli spazi

L’ambiente, inteso come spazio e insieme di oggetti che ci circonda, influisce sul nostro benessere molto di più di quanto si possa immaginare. Per questo motivo è importante circondarsi da elementi che oltre all’aspetto estetico siano funzionali al nostro benessere. La stessa cosa vale anche per la disposizione degli spazi e per gli elementi scelti per la progettazione di questi.

Negli ultimi anni, però  il modo di percepire gli spazi, le costruzioni e l’uomo stesso in relazioni a essi. Una nuova “filosofia di pensiero“, infatti, sta prendendo piede tra i designer, architetti e progettisti ed è quello del l’Human Centered Design.

L’uomo diventa il centro del progetto. L’uomo immerso in un ambiente con cui è costantemente in contatto e con cui intraprende inevitabilmente uno scambio di energie. In questo modo il futuro e lo spazio vengono visualizzati e quindi progettati diversamente rispetto al passato.

La qualità della vita e la sostenibilità dell’ambiente diventano i pilastri, le basi insieme all’uomo da cui prendono forma i progetti. Questa nuova visione influisce su tutte le decisioni che riguardano la creazione di nuovi spazi: i materiali impiegati, la disposizione degli ambienti e  degli oggetti, i colori vengono disposti tutti secondo un criterio di armonia ed equilibrio.

Tutto questo rappresenta un rottura decisiva con il passato, soprattutto con ciò che riguarda gli spazi abitativi, ma anche commerciali. Sicuramente recepire questa nuova visione non sarà facile né immediata, ma rappresenta un ottimo punto di partenza, concreto, per cambiare cose.

Lo strappo col passato avviene soprattutto nell’ambito dell’edilizia e delle costruzioni, dove negli anni passati sono avvenuti le peggiore speculazione. Con quel periodo in cui gli ambienti venivano creati secondo dei criteri economici e venduti come prodotti. Questo è un primo passo effettivo che segna la distanza con una cultura speculativa che di danni ne ha provocati tanti, forse troppi.

Fonte immagine Pixabay.com