Viva il rosso, simbolo del Natale: ecco come è diventato il colore della festa più bella dell’anno

Viva il rosso, simbolo del Natale: ecco come è diventato il colore della festa più bella dell’anno

Può essere “profondo” come quello scelto dal regista Dario Argento per una delle sue pellicole più celebri o “relativo” come quello cantato da Tiziano Ferro nei primi anni 2000. Parliamo del rosso, colore sgargiante e appariscente, simbolo sovrano delle festività natalizie.

Dalle decorazioni sull’albero alle luminarie disseminate sui balconi e i centri storici delle nostra città, il rosso è infatti un elemento immancabile che riscalda e abbellisce il Natale in ogni sua sfumatura. È un colore che riscalda i cuori e, allo stesso tempo, conferisce un senso di vitalità.

In questo contesto, tuttavia, sorge una domanda per nulla banale: perché viene impiegato in abbondanza in occasione di questa ricorrenza?

Certamente, anche altri colori come l’oro e il verde fanno la loro parte nella giornata del 25 dicembre, ma il rosso sembra ritagliarsi sempre una posizione di privilegio nelle nostre case. Come anticipato nelle righe precedenti, il rosso è il colore del calore e del dinamismo, elementi tipici del periodo.

Rappresenta anche i valori dell’accoglienza, dell’energia e della sacralità. Proprio su quest’ultimo tema, infatti, sembra fondarsi uno dei principi cardine della tradizione.

Tale colore sarebbe stato quello utilizzato da San Nicola, vescovo di Myra e patrono di Bari con addosso i suoi proverbiali mantello e mitra. Proprio dalla sua figura, poi, sarebbe scaturito il personaggio di Babbo Natale, conosciutissimo per la sua mise rossa.

Immagine di repertorio