Tragedia in carcere, 41enne si toglie la vita in cella: interviene Garante dei diritti dei detenuti

Tragedia in carcere, 41enne si toglie la vita in cella: interviene Garante dei diritti dei detenuti

ENNA – Ennesima tragedia consumatasi nelle carceri siciliane: in questo caso si tratta di un suicidio a Enna.

Sembrerebbe, infatti, che lo scorso 3 dicembre un detenuto serbo si sia tolto la vita all’interno del carcere di Enna. L’uomo, un 41enne, si sarebbe trovato in carcere per maltrattamenti in famiglia e dal suo arrivo in cella pare avesse sempre ricevuto visite psicologiche e psichiatriche, l’ultima due giorni prima del triste evento.

A dire la propria riguardo il gravissimo caso sarebbe stato Giovanni Fiandaca, il Garante dei diritti dei detenuti per la Sicilia, che avrebbe spiegato come questo sia stato solo uno dei tanti importanti casi di suicidio all’interno delle carceri, perché purtroppo questo tipo di gesto il più delle volte sarebbe imprevedibile.

Vi ricordiamo che esistono ovunque psicologi ed esperti validi, volontari e numeri d’emergenza sempre attivi. Tra questi ultimi si elencano:

  • Telefono Amico 199.284.284;
  • Telefono Azzurro 1.96.96;
  • Progetto InOltre 800.334.343;
  • De Leo Fund 800.168.768

Immagine di repertorio