Poliziotti aggrediti a San Cristoforo, arrivano le dure parole di condanna dei sindacati

Poliziotti aggrediti a San Cristoforo, arrivano le dure parole di condanna dei sindacati

CATANIA – Ieri l’ennesima aggressione a poliziotti in servizio di volante da parte di alcuni cittadini, tra i quali pregiudicati violenti e forti di una ormai consolidata pretesa di impunità.

Questa volta il ruolo di vittime sacrificali è toccato ai colleghi delle Volanti della Questura di Catania, oggetto di un’aggressione di inaudita violenza e che rende necessaria un’azione che ponga fine a quello che sembra un copione, collaudato e premeditato, con una ben articolata regia di balordi che tende a riappropriarsi di una parte del territorio sottraendolo allo Stato e agli onesti cittadini. Territorio, quello catanese, dove le forze di polizia faticano a riaffermare la legalità, a proteggere la gente per bene e perfino a salvaguardare la propria incolumità.

Ieri notte, il personale delle volanti in servizio presso l’U.P.G.S.P. della Questura di Catania, durante un servizio di controllo del territorio nel quartiere San Cristoforo, ha subito una violenta aggressione da parte di una ventina di persone, intervenuti per consentire la fuga di un soggetto controllato.

Le “imboscate” sono state due in due luoghi diversi, a poca distanza l’uno dall’altro, ma sicuramente connessi tra loro. Infatti, a seguito del controllo di un sospetto spacciatore, gli operatori sono stati vigliaccamente assaliti dai parenti del giovane, tutti residenti nel quartiere, che hanno malmenato gli agenti per consentire al soggetto di scappare.

Il secondo episodio, invece, è avvenuto poco distante nei confronti di un’altra volante che si stava recando a dare ausilio ai colleghi in difficoltà. In questo caso, il controllo di un individuo, che a bordo di motociclo aveva sbarrato la strada alla pattuglia, ha provocato l’intervento di altri criminali che con calci e pugni si avventavano sugli operatori consentendo la fuga del primo.

In questa circostanza l’uomo fermato e sottoposto a controllo è riuscito a salire su un’autovettura cercando di investire uno degli agenti, rimasto incolume solo perché lestissimo a levarsi dalla traiettoria saltando sul marciapiede.
Dopo l’ennesima, vile aggressione chiediamo con forza all’Amministrazione e alla città un’ immediata risposta non per immorale rivalsa, ma perché la città ha la necessità di vivere i suoi spazi, di sfamarsi di legalità a sostegno delle forze di polizia che tanto donano, anche in termini di tempo e salute.

La segreteria provinciale SIULP di Catania esprime ai colleghi delle Volanti solidarietà e totale condivisione in un momento di cui rimarranno, oltre alle ferite sul corpo, graffi indelebili nel loro cuore di donne e di uomini in divisa.

Immagine di repertorio