Studenti dell’I.I.S. “Concetto Marchesi” in scena con il saggio “Lux riflessi di specchi”

Studenti dell’I.I.S. “Concetto Marchesi” in scena con il saggio “Lux riflessi di specchi”

Giovedì 28 e venerdì 29 novembre l’I.I.S. “Concetto Marchesi” va in scena con il Saggio “LUX RIFLESSI DI SPECCHI” nei Viagrande Studios a Viagrande alle 20,30.

Si tratta di un saggio – tiene a precisare il prof. Claudio Desiderio, coordinatore del progetto insieme con Salvo Valentino – frutto di un lungo percorso iniziato nel gennaio 2019, per il quale ringrazio il Dirigente scolastico prof.ssa Lucia Maria Sciuto. Nato dal progetto P08 B Progettazione Fondi Strutturali MIUR e Regione Sicilia – PON ‘Orientiamoci by Doing’ con il modulo ‘Digital role playing per un orientamento creativo’ conclusosi ad aprile, nel settembre 2019 il progetto è stato ulteriormente sviluppato nel modulo ‘AR Orienteering’ con un laboratorio sulla Luce tenuto dall’esperto milanese Fulvio Michelazzi. L’attività è successivamente proseguita all’interno di un percorso di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, cioè l’alternanza scuola-lavoro) con la realizzazione delle riprese video per il saggio ‘LUX riflessi di specchi’, liberamente tratto da LUX di Salvo Valentino, con l’adattamento e la regia del regista argentino Pablo Maximo Taddei“.

Tema del saggio è il viaggio di un protagonista che viene catapultato in un posto oscuro. In questo spazio, cerca, disperatamente, il suo amore. Incontra un grande specchio dove appaiono dei fantasmi maschili che hanno le sembianze di scienziati la cui opera ha contribuito in modo determinante alla storia della scienza: Neils Bohr, Max Planck, Isaac Newton, Robert Hooke, Christian Huygens, Albert Einstein, Louis De Broglie, James Clerk Maxwell. Affiancati da inquietanti figure femminili, dibattono sulle loro ricerche scientifiche: il tempo, la luce e altro. Andrea, il personaggio che è in scena, si accorge che queste figure spettrali sono, in realtà, amici e compagni di scuola. Lentamente e inesorabilmente, in quel luogo, i discorsi scientifici si “contaminano” di vita. La ragione e la tecnologia cercano di farsi largo ma i sentimenti e le passioni irrompono e il pensiero scientifico diventa “poesia della scienza”. La vicenda trascinerà lo spettatore in una grande scatola oscura dove l’interazione tra scena e filmati simili ad ologrammi saranno di notevole impatto visivo.

Dopo il saggio di fine novembre, dei cinquanta studenti partecipanti alle diverse fasi del progetto una rappresentanza di sedici alunni guidati dai docenti Claudio Desiderio, Pietro Cucuzza e Salvo Valentino, sarà protagonista del Saggio in una breve ma significativa tournée che farà tappa prima a Firenze e infine al Salone Pacta di Milano con la partecipazione alla prestigiosa rassegna Teatro e Scienza, dal 29 gennaio al 6 febbraio 2020.