Catania più forte delle violenze, i rossazzurri giocano in Coppa Italia e vincono 1-2 a Potenza

Catania più forte delle violenze, i rossazzurri giocano in Coppa Italia e vincono 1-2 a Potenza

CATANIA – E alla fine si giocò. È rimasta in bilico fino all’ultimo la disputa di Potenza-Catania, match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia di Serie C.

Ore tribolate quelle che hanno preceduto il fischio d’inizio del “Viviani” a seguito della brutale aggressione fisica all’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, per mano di alcuni ultras rossazzurri che hanno incrociato il dirigente etneo sul traghetto in direzione Potenza. Da una precedente decisione di tornare in Sicilia, il club etneo ha poi scelto di giocare regolarmente l’incontro previa quindici minuti di ritardo voluti dalla società di via Magenta in segno di protesta.

PRIMO TEMPO

Lucarelli ripropone il 3-5-2 delle recenti uscite di campionato. In porta c’è il positivo Martinez, protagonista nel match giocato con la Sicula Leonzio alle spalle di un terzetto difensivo dove Noce si accomoda nella posizione di terzo centrale. A centrocampo, con l’assenza di Lodi indisponibile per febbre, si vede Bucolo affiancato da Llama e Di Molfetta, con quest’ultimo chiamato a sganciarsi dalla mediana per proiettarsi in attacco. In avanti l’inedita coppia Di Piazza-Barisic.

Il match tra lucani e siciliani si rivela immediatamente aggressivo e con ritmi elevati, tant’è che il direttore di gara metterà più volte mano al cartellino giallo per stemperare gli animi. Dopo un paio di conclusioni imprecise per parte, è il Catania a impossessarsi delle redini di gioco con una bella manovra orizzontale funzionale per mettere in difficoltà la difesa del Potenza.

Il preludio per primo gol etneo porta la firma di Di Piazza, il quale ben servito dal cross del solito Calapai si avventa in piena area e sfodera un piattone che finisce alto. Poco male, appunto, poiché l’ariete etneo si rifarà al minuto 38′ su calcio di rigore da lui stesso conquistato per una vistosa trattenuta di Di Somma. Vantaggio etneo ed ennesima marcatura del ragazzo di Partinico contro il Potenza.

SECONDO TEMPO

La ripresa vede la riscossa dei padroni di casa che si gettano in avanti alla ricerca del pari. Al minuto 56 Vuletich invoca il rigore per un contatto con Martinez, il direttore lascia correre perché a essere colpita è la palla. A metà secondo tempo sul sintetico di Potenza fa il suo ingresso Carlos Franca, vero e proprio “monumento” della Serie C, che viene lasciato solo in area di rigore e batte l’estremo difensore etneo per il pareggio.

Il Catania del “Viviani” quest’oggi ha una motivazione in più per uscire vittorioso e dopo pochi minuti è Biondi a regalare la gioia del nuovo sorpasso: colpo di testa su cross di Calapai e Ioime non può fare nulla sulla precisa deviazione dell’esterno etneo. Al 73′ Miracolo di Martinez su Franca, con la palla che viene alzata sopra la traversa. Lo stesso centravanti potentino sfiora ancora la rete a dieci minuti dalla fine con una bella acrobazia, ma la sfera finisce fuori. Finisce dunque 1-2 con gli etnei che adesso affronteranno ai quarti il Catanzaro.

IL TABELLINO

POTENZA (3-4-3): Ioime; Silvestri, Di Somma, Emerson; Viteritti, Coppola, Iuliano, Panico; Souaré, Vuletich, Longo. Allenatore: Raffaele.

CATANIA (3-5-2): Martinez; Noce, Silvestri, Marchese; Calapai, Biondi, Bucolo, Llama, Di Molfetta; Di Piazza, Barisic. Allenatore: Lucarelli.

Marcatori: 39′ Di Piazza (C), 66′ Franca (P), 69′ Biondi (C)

Ammoniti: Marchese (C), Coppola (P), Di Somma (P), Di Piazza (C), Emerson (P), Viteritti (P), Llama (C), Iuliano (P)

Sostituzioni Potenza: Panico/Dettori, Franca/Longo, Volpe/Vuletich

Sostituzioni Catania: Lele Catania/Barisic, Dall’Oglio/Di Molfetta, Curiale/Di Piazza, Rizzo/Llama

Recupero: 3′ pt, 5′ st

Arbitro: Carella di Bari

Immagine di repertorio