LICATA – Condannata, dal Tribunale di Agrigento, l’Azienda Sanitaria Provinciale locale al risarcimento danni per una frattura subita da una neonata durante la nascita.
Il parto, di tipo cesareo, è avvenuto il 15 dicembre del 2010, all’Unità operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Licata. Durante l’intervento, sarebbe stato causato alla piccola un trauma al femore sinistro, per il quale i genitori, attraverso il legale di fiducia, hanno citato l’Asp e il medico coinvolto, accusando di condotta imprudente e negligente tutto lo staff sanitario.
Dopo dieci anni arriva la sentenza: la somma da risarcire ammonta a 25mila euro e il danno patrimoniale di 604 euro più interessi. L’Asp e il medico dovranno anche pagare le spese quantificate in 8.492 euro e al rimborso delle spese del Ctu.
L’Azienda Sanitaria ha disposto il pagamento del 50%, riservandosi la possibilità di recuperare le somme in caso di esito favore del giudizio di appello.
