Pugno fatale in allenamento: pugile muore a soli 27 anni sul ring

Pugno fatale in allenamento: pugile muore a soli 27 anni sul ring

Tragedia nel mondo del pugilato. Un giovane pugile di 27 anni, nonché campione australiano, Dwight Ritchie, conosciuto come “Cowboy”, è morto a causa di una mossa fatale. Il ragazzo si stava allenando sul ring a Melbourne insieme a Michael Zerafa.

Tra i vari pugni, il pugile Zerafa ne ha tirato uno contro lo stomaco. La mossa è stata talmente violenta che il 27enne è crollato per terra privo di sensi. Inutili i soccorsi, a causa del violento pugno, il giovane ha perso la vita.

Ad annunciare l’accaduto è stato l’allenatore Jake Ellis, attraverso la sua pagina Facebook, lanciando tra l’altro una raccolta fondi per le 3 figlie del pugile: “È con grande tristezza e choc che annuncio che il Cowboy in combattimento, Dwight Ritchie, purtroppo è morto oggi facendo ciò che amava. È impossibile accettare questa amara notizia”.

Continua l’allenatore: “Dwight sarà sempre ricordato dalla famiglia della boxe come uno dei talenti più brillanti dell’Australia che attraverso il suo stile sul ring incarnava esattamente il modo in cui viveva“.

Conclude: “Riposa in pace Cowboy, ci mancherai per sempre“.

Fonte immagine: Facebook – Jake Ellis