Insulti sui social network a Sergio Mattarella, chiuse indagini su autori: rischiano fino a 15 anni di carcere

Insulti sui social network a Sergio Mattarella, chiuse indagini su autori: rischiano fino a 15 anni di carcere

PALERMO – La Procura di Palermo ha concluso le indagini relative agli insulti pubblicati sui social network nei confronti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Verrà chiesto il rinvio a giudizio per 9 persone che, nel 2018, rivolsero offese e minacce al Capo dello Stato. I responsabili sono accusati di attentato alla libertà, offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica e istigazione a delinquere.

Nel dettaglio, gli “haters” si scagliarono contro Mattarella sul web dopo la decisione dell’inquilino del Quirinale di affidare l’incarico per la formazione del nuovo esecutivo all’economista Carlo Cottarelli.

Adesso gli autori delle offese rischiano fino a 15 anni di carcere.

Immagine di repertorio