I.C. “G. Marconi”, biblioteca digitale e digitalizzazione dei testi: incontri e caccia al tesoro per i piccoli

I.C. “G. Marconi”, biblioteca digitale e digitalizzazione dei testi: incontri e caccia al tesoro per i piccoli

PATERNÒ – L’I.C. “G. Marconi” di Paternò, in provincia di Catania, in collaborazione con l’amministrazione comunale, con il vicesindaco e assessore alle Politiche Scolastiche, Lucia Saladdino, nell’ambito dell’iniziativa “Io leggo perché“, il 24 ottobre scorso, ha offerto agli alunni della scuola secondaria di primo grado del plesso Mongibello di Ragalna (CT) un interessante incontro col dott. Natale Musarra sulla biblioteca digitale e digitalizzazione dei testi.

Da una breve storia del libro sino all’avvento del digitale, il dottor Musarra ha ribadito i vantaggi della digitalizzazione dei testi, che consente una consultazione e un prestito illimitati. Gli alunni, che vivono oramai costantemente immersi in un universo digitale, lo hanno ascoltato con grande entusiasmo. Sono poi state esplicitate le modalità per effettuare una ricerca digitale, attraverso l’ISBN, in PDF o mediante Wikipedia. Si è parlato di indice linkato, di diritti d’autore e di come, concretamente, è possibile creare una biblioteca digitale, un libro scolastico o un giornalino scolastico digitale.

Il 30 ottobre scorso, i piccoli di cinque anni della Scuola dell’Infanzia del plesso Piano Vite si sono recati in visita presso la Biblioteca Comunale di Ragalna, dove sono stati coinvolti in una entusiasmante caccia al tesoro, che si è conclusa con la lettura di un testo – “Il tesoro“- e la relativa rielaborazione grafica. Un genitore ha poi donato a ciascuna sezione della Scuola dell’Infanzia, nonché alla Biblioteca, il libro “La Principessa Isabel” dell’associazione Onlus “I bimbi di Isabel”.

Il Dirigente dell’I.C. “G. Marconi”, dott.ssa Maria Santa Russo, sostiene l’importanza del libro vero: “Fin da piccoli bisogna sempre avere un libro da leggere, per informarsi, per scoprire, per imparare. Certo, da sempre è in atto un profondo mutamento della forma e funzione della parola scritta con una forte accelerazione dall’invenzione della stampa a caratteri mobili, anche se la spinta data dall’informatica negli ultimi anni è travolgente: non sappiamo ancora quale ne sarà l’esito, come si delineerà il destino della scrittura, ma certamente la centralità della parola scritta in ambito formativo è tuttora da riconoscere e affermare con assoluta chiarezza, e non c’è niente che possa sostituire l’emozione dell’apertura di un nuovo libro e il profumo della carta che emana”.