Aspetta da mesi davanti all’ospedale il suo padrone che non c’è più: la storia di Rocky

Aspetta da mesi davanti all’ospedale il suo padrone che non c’è più: la storia di Rocky

AVOLA – “Il cane è il miglior amico dell’uomo“e il più affezionato e amorevole compagno di vita e di morte – in questo caso – del proprio”padrone“.

Rocky è il protagonista di una vicenda molto commovente: da due mesi, infatti, aspetta con molta pazienza e speranza, nello spazio antistante il pronto soccorso dell’ospedale Di Maria della cittadina in provincia di Siracusa, di rivedere il suo amato amico, che ha visto entrare da quella porta trasportato da un’ambulanza del 118 e di cui tanto sente la mancanza.

Accucciato in un angolo, con gli occhi tristi, non disturba e non crea fastidio, ma purtroppo non è a conoscenza del fatto che non rivedrà il volto del suo padrone e non sentirà più le sue carezze e il calore del suo corpo, perché il malore che lo ha colto è stato per lui fatale.

È scattata quindi la solidarietà di molti con cibo e coccole, e soprattutto con l’assidua e incessante ricerca di qualcuno che lo possa adottare.

Da lì non si muove, è buonissimo, me lo sono abbracciato e tornerò, tornerò spero per dargli la vita che merita – dice Ilaria Fagotto, della LAI Lega Antispecista Italiana, nel suo profilo Facebook intanto faccio appello per un adozione del cuore, ma del cuore davvero, perché lui ha bisogno di colmare il vuoto che ha dentro per tornare a vivere, e se qualcuno della zona di Avola lo conoscesse e mi potesse dire il suo nome vero, gliene sarei grata, per lui è molto importante risentirsi chiamare nuovamente con quel nome”.”Rientro con il cuore piccolo piccolo – continua –  ma sperando che tutti vi darete da fare con me per questo essere speciale. Grazie anticipatamente dal profondo dell’anima a chi lo farà“.

Immagine di repertorio