Catania, operazione antidroga a Librino: atteggiamenti intimidatori e urla isteriche davanti alla sede della Squadra Mobile

Catania, operazione antidroga a Librino: atteggiamenti intimidatori e urla isteriche davanti alla sede della Squadra Mobile

CATANIA – Scene da film quelle che si sono manifestate oggi davanti agli uffici della Squadra Mobile di Catania, in via Monsignor Ventimiglia.

Una calca di persone urlanti si è presentata davanti all’ingresso da dove stavano uscendo le auto con gli arrestati presi in custodia questa mattina, durante il blitz antidroga avvenuto a Librino.

I “manifestanti” si sono scagliati contro gli agenti, spingendo e urlando istericamente, cercando di forzare il blocco. I poliziotti che si sono trovati improvvisamente in una situazione di pericolo, sono stati immediatamente supportati dagli altri colleghi, formando un cordone per trattenere le spinte.

Una tipica “scenata” con pianti nevrotici e atteggiamenti intimidatori, quelli sostenuti dai presunti parenti o amici dei 20 arrestati. Un atteggiamento non giustificabile in alcun modo.

L’operazione di questa mattina, Bergen Town, ha visto impegnati 150 agenti della Polizia di Stato stanno eseguendo dalle prime luci dell’alba ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari di Catania a carico di un sodalizio criminale responsabile di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

I 20 destinatari di provvedimenti restrittivi appartenenti a una consorteria criminale operante nel quartiere Librino del capoluogo etneo e riconducibile al gruppo criminale degli Arena, articolazione del clan mafioso Santapaola-Ercolano.

Fonte foto Google Maps