Inaugurazione anno scolastico con premiazione all’I.I.S.S “C. Gemmellaro” di Catania – FOTO

Inaugurazione anno scolastico con premiazione all’I.I.S.S “C. Gemmellaro” di Catania – FOTO

CATANIA – Con i migliori auspici per il nuovo anno scolastico introdotti dalla Dirigente Concetta Valeria Aranzulla, si è svolta nell’aula magna dell’I.I.S.S. Gemmellaro di Catania l’inaugurazione e la premiazione degli studenti che si sono distinti l’anno precedente, distribuendo prestigiose onorificenze e meriti per l’impegno profuso.

A far da cornice un pubblico numeroso e attento che ha espresso consenso e applausi per l’iniziativa ormai al secondo anno consecutivo di rappresentanza. Tra gli ospiti che hanno coadiuvato la Dirigente a distribuire i premi anche la Prof.ssa Chiara La Russa Sudano, il Prof. Robert Sherman (componente del Trinity support time) e la Prof.ssa Sonia Alessandra.

Il premio “Felicia Cavallaro” è andato a Giada Caruso. A seguire i cinque premi dati ai “centisti”.

La dirigente ha sottolineato durante la manifestazione che si parla tanto di meritocrazia, pertanto, ritiene opportuno che la scuola si impegni a riconoscere anche i valori, soddisfacendo le aspettative di chi si impegna. La preside ha evidenziato non solo l’importanza di conseguire un diploma, ma anche che gli attestati assegnati valgono come crediti curriculari da non sottovalutare.

Sono seguiti 15 attestati “DELF” e 12 attestati “DELE”, nonché 40 attestati “TRINITY” offerti a 40 studenti e ai docenti: Vincenzo Cantarella, Vincenza Caruso, Agata Di Paola, Rosa Maria Pellegrino, Vera Alessandra Saglimbene e Teresa Torrisi.

Mr. Sherman, il Professore irlandese, nella sua presentazione ha evidenziato, con la metafora di scalare l’Etna, come la comunicazione è importante fino a raggiungerne la vetta. “Sembrerebbe difficile, proprio un’ardua impresa – ha affermato – ma con impegno e costanza la vetta del linguaggio e della comunicazione è raggiungibile“.

La Dirigente Aranzulla ha concluso con il proprio impegno a utilizzare tutte le risorse possibili e immaginabili che l’Istituto può offrire, di formare un futuro degno alla nuova generazione e auspicando la forte collaborazione anche dei genitori e tenendo sempre alto il valore di un Istituto storico della città.