Succede a Siracusa e provincia: 15 ottobre MATTINA

Succede a Siracusa e provincia: 15 ottobre MATTINA

SIRACUSA – Le operazioni eseguite dalla Polizia di Stato e dai carabinieri a Siracusa e provincia:

  • nel pomeriggio di ieri, nell’ambito del progetto “Trinacria”, agenti delle Volanti, insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio e hanno identificato 108 persone, controllato 43 veicoli, sequestrato un mezzo, ritirato un documento ed elevato 7 sanzioni amministrative. Nell’ambito del medesimo servizio, gli agenti hanno denunciato un giovane siracusano di 19 anni per aver violato le misure limitative della libertà personale cui è sottoposto;

 

  • agenti del commissariato di Augusta, nell’ambito delle attività di contrasto alle piazze dello spaccio, hanno denunciato tre giovani, un minore di 17 anni e due ventitreenni, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. I tre, a seguito di un’attenta attività di polizia giudiziaria, sono stati sorpresi nei pressi di un’abitazione sita nel centro storico di Augusta in possesso di alcune dosi di droga. Successivamente gli investigatori hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione di uno dei tre che ha consentito di trovato 980 euro, probabile provento dell’attività di spaccio;

 

  • nel corso della mattinata di ieri, i carabinieri della stazione di Priolo Gargallo, impegnati in un servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione e repressione dei reati, mentre effettuavano i controlli ai soggetti sottoposti agli arresti domiciliari hanno constatato che Giuseppina Fiaschè, 20 anni, casalinga e con precedenti di polizia, non era presente in casa. Pertanto i militari dell’Arma si sono messi alla sua ricerca e grazie a una non comune capacità info-operativa l’hanno ritrovata nell’abitazione di un familiare, sottoposto anch’egli al regime degli arresti domiciliari con il divieto di comunicare con persone diverse dal proprio nucleo familiare. Dagli accertamenti effettuati, la 20enne non è risultata essere autorizzata a uscire di casa in quella fascia oraria e pertanto, è stata dichiarata in arresto per aver commesso il reato di evasione. La ventenne siracusana è stata condotta in caserma per le formalità di rito e nuovamente sottoposta agli arresti domiciliari così come stabilito dall’autorità giudiziaria competente. Il familiare dal quale è stata ritrovata è stato invece denunciato a piede libero per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.