Palermo, da Biancavilla carattere, vittoria e allungo

Palermo, da Biancavilla carattere, vittoria e allungo

PALERMO – Alla vigilia si era parlato delle insidie che nascondeva la partita che il Palermo si apprestava a giocare contro il Biancavilla: il ricordo dell’unica sconfitta della stagione subita ad opera degli etnei, le precarie condizioni fisiche di Martin e Lancini e il divieto imposto alla tifoseria rosa di essere presente sugli spalti dell’Orazio Raiti erano tutti elementi di preoccupazione per i tifosi e per la squadra.

Ma nessuno aveva messo in preventivo che gli uomini di Pergolizzi potessero trovarsi sotto ad appena 15 secondi dal fischio d’inizio per una sfortunata quanto imprevedibile deviazione di Crivello che aveva causato l’autorete e il primo gol in trasferta incassato da Pelagotti.

Onore al merito dei rosa che sono riusciti nei cinque minuti successivi a ribaltare il punteggio e a fissare il risultato sull’1-2, che ha sancito la settima vittoria in sette partite: in gol Ricciardo al 3° minuto di testa su cross di Martin e Santana al 5° di destro dopo un velo dello stesso Ricciardo.

E con la contemporanea sconfitta dell’Acireale, il Palermo guida ora la classifica con 6 punti di vantaggio sugli acesi. La vittoria di ieri è stata forse la più difficile delle sette finora conquistate.
Saranno state le dimensioni ridotte del campo di gioco o le condizioni del terreno, sintetico e veloce, sarà stata la dinamicità della squadra di Mascara, all’esordio sulla panchina del Biancavilla, fatto sta che la manovra del Palermo è apparsa particolarmente raffazzonata e poco lineare, con il ricorso costante al lancio lungo.

In campo all’inizio con il 4-3-3 formato da Pelagotti; Doda, Lancini, Crivello, Vaccaro; Martinelli, Martin, Langella; Felici; Ricciardo, Santana, i rosa hanno subito per lunghi periodi la pressione del Biancavilla, sono riusciti con Pelagotti a sventare due palle gol e sono stati salvati dalla traversa che ha respinto un tiro su rovesciata di Rabbeni al 19°.

Con l’ingresso di Kraja al 14° del secondo tempo al posto di Langella, si è visto più ordine a centrocampo, ma la pressione del Biancavilla è durata fino alla fine, tenendo in costante apprensione la retroguardia rosa.

Alla pressione degli avversari, i giocatori in maglia nera hanno contrapposto il carattere e la tenacia, consentendo alla squadra il primo consistente allungo in classifica. Da segnalare che i tifosi del Palermo, costretti a restare a casa per l’ordinanza del Prefetto di Catania, si sono rifatti e hanno dato sfogo alla loro passione accogliendo in serata al Barbera con cori, bandiere e fumogeni i loro eroi di ritorno dalla vittoriosa trasferta.