TROINA – Emozione ed entusiasmo hanno caratterizzato la giornata conclusiva della prima edizione del progetto “Giovani Istituzioni” che si è svolta venerdì, 11 ottobre, nell’aula dell’Assemblea Regionale Siciliana a Palermo.
Un’iniziativa promossa e voluta dalla deputata regionale Elena Pagana, con il plauso e l’apprezzamento del Governo regionale, la presidenza dell’ARS, i massimi organismi scolastici della Sicilia e la fondazione Federico II. Erano presenti infatti l’assessore alla Pubblica istruzione, Roberto Lagalla, il direttore, facente funzioni dell’Ufficio scolastico regionale, Raffaele Zarbo, oltre che il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, e il direttore generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso.
Un evento importante e significativo con 400 alunni coinvolti da tutta la Sicilia. Un progetto che non solo accorcia le distanze tra politica e società, a volte sempre più in crisi, ma che semina nei piccoli alunni la voglia di conoscenza, di condivisione e di rendersi già protagonisti attivi dei processi di democrazia partecipata, educandoli pure al concetto di legalità.
I ragazzi hanno perfettamente interpretato il loro ruolo redigendo con l’aiuto dei propri docenti, dei disegni di legge che hanno prima discusso nelle commissioni parlamentari di competenza, e poi consegnato nell’aula nel più antico Parlamento nel mondo. Diversi e importanti gli argomenti presentati e che esprimono segni e significanti della sensibilità e dell’attenzione dei ragazzi nel loro contesto: la tutela e valorizzazione del territorio, il contrasto al cyberbullismo, la rinascita dei piccoli centri del Mezzogiorno, o ancora il contrasto all’utilizzo dei monouso in plastica, il potenziamento dell’attività motoria.
Tutte le proposte di legge che sono state raccolte nel primo numero della “Gazzetta ufficiale delle Giovani Istituzioni”, un documento unico e originale. Tra le scuole coinvolte le quinte classi della primaria e secondaria di I grado di note scuole di alcuni comuni siciliani.
Particolarmente emozionante l’intervento del baby sindaco di Troina, figlio di una famiglia romena, che con voce ferma e decisa ha chiesto maggiore occupazione e posti di lavoro per evitare che i propri genitori debbano lasciare la propria terra e i propri figli per andare altrove. La scuola di Troina ha in qualche modo contributo alla genesi di questa idea, perché proprio da una fattiva collaborazione tra loro e la deputata Elena Pagana è partita la scintilla per realizzare questo progetto che oggi è diventato realtà, e che guarda al consolidamento di questo percorso con altre interessanti iniziative.
“Un progetto sicuramente vincente – dicono i Dirigenti scolastici dell’Istituto comprensivo Don Bosco e del Circolo Didattico Borgo di Troina, professoresse Viviana Ardica e Mariangela Santangelo -. Un’iniziativa che ha raggiunto il principale scopo di avvicinare i ragazzi alle Istituzioni, dando a loro la possibilità di esprimere idee e bisogni. Siamo orgogliosi dei nostri alunni che hanno visto concretizzarsi il progetto delle loro scuole, impegnandoli per ben due anni, attraverso la voce dei ragazzi del baby consiglio di Troina, Cerami e Gagliano e a cui è stata data la possibilità di racchiudere le loro idee in vari disegni di legge da loro pensati e scritti. È stata una giornata memorabile. Ci auguriamo – concludono – che questa collaborazione con l’Assemblea Regionale, l’onorevole Elena Pagana e l’associazione Federico II, sia solo l’inizio di un lungo percorso volto a sviluppare un senso di fiducia più ampio nei confronti dello Stato”.
Per Elena Pagana “nel vedere tutti i giovani cittadini presenti in aula, ho davanti a me l’immagine di una Sicilia meravigliosa, che deve sicuramente crescere e che può farlo solo grazie all’aiuto di tutti. L’Assemblea regionale ospita giovani siciliani che amano la Sicilia e che grazie a questa esperienza hanno compreso ancora più fondo il ruolo del cittadino e il ruolo delle istituzioni. Ringrazio per il loro prezioso apporto il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché e il direttore della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso, che hanno reso possibile questo progetto”.
Presenti alla giornata anche diversi rappresentanti degli uffici territoriali del governo tra i quali: Il vicario del prefetto di Trapani, Baldassarre Ingoglia, il viceprefetto aggiunto di Caltanissetta, Federica Nicolosi, e il capo di gabinetto della prefettura di Catania, Patrizia Vicari. L’iniziativa #Giovanistituzioni sarà rinnovata anche nei prossimi anni scolastici.
