Sparire senza dare spiegazioni all’altro: il “ghosting” diventa moda

Sparire senza dare spiegazioni all’altro: il “ghosting” diventa moda

CATANIA – Sparire dalla vita di qualcuno, improvvisamente, senza dare alcuna spiegazione è diventata una tra le mode più gettonate della società attuale. È vero che non si può “fare di tutta l’erba un fascio” e, in effetti, esiste ancora quella minoranza di persone che si serve del potere del dialogo per far presente una preoccupazione all’altro soggetto interessato.

Il problema, però, sorge nel momento in cui sono meno le persone che preferiscono esporre i loro dubbi, rispetto a coloro che invece scelgono la via più facile, quella di rimanere in silenzio. Probabilmente questo fenomeno è sempre esistito, ma con l’evolversi delle nuove tecnologie ha avuto modo di concretizzarsi ulteriormente.

In effetti, oggi è diventato “naturale” comunicare con gli altri attraverso uno schermo e, quando si vuole evitare una discussione, basta semplicemente non rispondere più lasciando in sospeso l’altra persona, per tutto il tempo che si vuole.

Si tratta di un vero e proprio fenomeno, diventato talmente rilevante da essere stato definito “ghosting”, derivato dall’inglese, il quale allude all’immagine di un fantasma.

Del resto, portare avanti un amore o un’amicizia facendo credere alla “vittima” che vada tutto bene, per poi far sparire le proprie tracce di punto in bianco, e rimuoverla da tutti i social, si avvicina parecchio all’idea di un fantasma.

Questo tipo di azione causa non pochi problemi al “destinatario”, il quale nella maggior parte dei casi arriva a sentirsi in colpa pensando di aver commesso qualche errore, o comunque soffre poiché associa il silenzio a una vera e propria rottura del legame.

Al contrario, l’autore del ghosting, grazie alla “tecnica della dissolvenza”, si scrolla di dosso ogni responsabilità, addirittura sostenendo di non aver dato spiegazioni per il bene dell’altro, cioè per non farlo stare male.

Di fatto, il ghosting viene inteso come una forma passivo-aggressiva di abuso emotivo che, a prescindere dal caso specifico, viene inevitabilmente subita dal malcapitato.

Per approfondire ulteriormente la questione, è stata intervistata ai microfoni di NewSicilia.it la psicologa catanese, Livia La Rosa: “Il fenomeno del ghosting probabilmente si sta diffondendo grazie all’utilizzo dei social network e delle nuove tecnologie che hanno, inevitabilmente, modificato i contratti sociali fra le persone e le dinamiche nelle relazioni di coppia”.

Non solo. In merito a cosa accade nella coppia, la dottoressa precisa: “Un membro della coppia, quando decide di voler interrompere la relazione, si affida così a una soluzione semplice e veloce che gli permette di evitare di affrontare il problema in questione. Il partner, d’altro canto, affronta sentimenti di confusione e angoscia di fronte al fallimento mai dichiarato, rischiando l’insorgenza di difficoltà nella gestione delle emozioni”.

La psicologa conclude con le ipotetiche soluzioni al problema: “Per evitare o ridurre la diffusione di tale fenomeno, sarebbe opportuna un’educazione alle emozioni e alla comunicazione efficace, in modo da ricevere degli strumenti adeguati da utilizzare nella crescita personale e nella relazione con l’altro”.

Fonte immagine: Pixabay