Si inietta morfina per alzarsi dalla sedia a rotelle e sparare al suo rivale: fermato paraplegico

Si inietta morfina per alzarsi dalla sedia a rotelle e sparare al suo rivale: fermato paraplegico

CATANIA – Si è iniettato della morfina per superare il dolore e riuscire ad alzarsi dalla sedia a rotelle sulla quale da tempo è costretto a stare.

È uscito di casa ha percorso un po’ di strada a piedi e ha sparato al suo “rivale in amore”, gambizzandolo.

È la ricostruzione degli uomini della Squadra Mobile di Catania, coordinati dal dirigente Antonio Salvago, per quanto riguarda l’agguato a San Giovanni la Punta avvenuto il 15 gennaio scorso in cui è rimasto ferito agli arti inferiori e a un braccio Francesco Pistone, di 53 anni.

PAPPALARDO Filadelfo bis

I poliziotti hanno fermato l’autore del tentativo di omicidio: Filadelfio Pappalardo, di 43 anni, vicino di casa della vittima.

L’uomo da anni soffre di una patologia che lo costringe a stare seduto su una sedia a rotelle.

La ricostruzione della sparatoria è confermata anche da un video estrapolato da telecamere di sicurezza della zona.

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Il provvedimento di fermo è stato emesso dalla Procura di Catania ed è stato eseguito ieri sera. Pappalardo, già sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione di armi, ha ammesso le proprie responsabilità e fatto ritrovare la pistola, una calibro 7,65, con la quale ha esploso i quattro colpi che hanno centrato Pistone.

L’indagato ha spiegato che il movente ha uno sfondo “personale” e sarebbe “legato a una relazione con una donna”.