Parcheggi scambiatori in Sicilia, arrivano i finanziamenti dalla Regione. Falcone: “Progetti esecutivi entro due mesi”

Parcheggi scambiatori in Sicilia, arrivano i finanziamenti dalla Regione. Falcone: “Progetti esecutivi entro due mesi”

PALERMO – Via libera dalla Regione Siciliana ai decreti finali di finanziamento relativi al Piano Parcheggi varato nelle scorse settimane. A renderlo noto è l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.

Abbiamo pubblicato i due decreti finali riguardo gli stanziamenti per i parcheggi scambiatori nelle città metropolitane di Sicilia e nei Comuni al di sotto dei 30mila abitanti“, commenta l’assessore.

Abbiamo altresì inviato una nota alle città di Palermo, Catania e alle altre amministrazioni per fissare i termini di presentazione dei progetti esecutivi. I Comuni hanno sessanta giorni di tempo per sottoporre alla Regione gli atti che dovranno poi essere celermente mandati in gara“.

Alla città di Palermo sono stati assegnato quasi 50 milioni, cui si sommano oltre 100 milioni di investimenti privati, con l’approvazione dei progetti per costruire i parcheggi di piazza Boiardo vicino la stazione Notarbartolo, De Gasperi, don Bosco e viale Francia, in posizione strategica per integrarsi con i trasporti su rotaia.

È di circa 23 milioni di euro, invece,  il finanziamento messo a disposizione di Catania. Ok ai parcheggi Sanzio, Narciso e Aci Castello, collocati ai vari ingressi della città e connesse alle linee della Metropolitana e dei bus Amt.

La seconda linea d’intervento del Piano Parcheggi riguarda i Comuni al di sopra dei 30mila abitanti, con le infrastrutture verranno realizzate a Caltagirone, Marsala, Bagheria, Partinico, Canicattì, Misterbianco, Favara, Trapani, Acireale, Ragusa, Siracusa, Avola, Agrigento, Licata e Mazara del Vallo per un ammontare di sette milioni di euro di investimento.

Lo abbiamo detto in questi mesi – ha aggiunto Falcone – e così dovrà essere: il Governo Musumeci intende assicurare una ricaduta rapida e concreta all’investimento del Piano Parcheggi, sbloccato dopo decenni di improduttiva attesa. Le infrastrutture intermodali come i parcheggi servono a migliorare in concreto la vivibilità delle città, risanando il contesto urbano e incentivando gli automobilisti a utilizzare il trasporto pubblico“.

Immagine di repertorio