Definitivamente approvato il disegno di legge che prevede il taglio dei parlamentari italiani.
Notevole la differenza tra i precedenti “numeri” e quelli ufficialmente entrati in vigore con la nuova normativa di legge, che da 630 deputati ne vede 400, da 315 senatori, invece, 200. Quelli eletti all’estero passano da 12 a 8 e i 6 senatori diventano 4.
A Montecitorio sono stati solo 14 i contrari e 2 gli astenuti, mentre ben 553 i favorevoli, abbondantemente sufficienti per l’approvazione, dato che il disegno di legge costituzionale – in quanto tale – richiedeva la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea, ovvero 316 voti.
“Approvato dal Parlamento il ddl costituzionale per ridurre il numero dei parlamentari. Una riforma che incide sui costi della politica e rende più efficiente il funzionamento delle Camere. Un passo concreto per riformare le nostre Istituzioni. Per l’Italia è una giornata storica”, questa la dichiarazione social di Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio.