Giovani giocano d’azzardo, colpa delle pubblicità con calciatori famosi. Le denunce del Codacons

Giovani giocano d’azzardo, colpa delle pubblicità con calciatori famosi. Le denunce del Codacons

PALERMO – Le ripetute denunce del Codacons sull’allarme giochi e giovani trovano purtroppo conferma nei dati diffusi oggi dall’Istituto Superiore di Sanità, secondo il quale più di 4 adolescenti su 10 hanno avuto qualche esperienza di gioco d’azzardo, con una crescita del 10% in 4 anni del numero di giovani giocatori problematici.

Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons, spiega che: “Tutti i nostri timori si sono avverati e la responsabilità di tale emergenza sociale è da ricercare nelle pubblicità di giochi e scommesse che utilizzano calciatori e testimonial famosi e che sono dirette proprio ad avvicinare i giovani all’azzardo”.

“Per tale motivo riteniamo serva una seria campagna informativa e una stretta non solo sulle sale slot presenti in Italia, ma anche e soprattutto sui siti internet dedicati al gioco, attraverso i quali i giovani possono scommettere seduti nelle proprie camere e senza nemmeno uscire di casa”, conclude il Segretario.

“Non è possibile non vedere in tale preoccupante situazione una responsabilità oggettiva dei gestori dei giochi e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – prosegue il Codacons -. Per tale motivo porteremo domani i dati dell’Iss dinanzi la Procura di Roma, affinché avvii una indagine a tappeto per il reato di istigazione al gioco d’azzardo”.

Immagine di repertorio