MESSINA – Momenti di riflessione, appuntamenti culturali e attività didattiche per commemorare le 37 vittime dell’alluvione di Giampilieri (ME) e ricordare quel terribile evento calamitoso che l’01 ottobre del 2009 strappò la vita a donne, uomini e bambini.
Così a dieci anni di distanza, il Comune di Messina ha organizzato una serie di manifestazioni per non dimenticare e mantenere vivo il ricordo: dal buio alla rinascita.
Manifestazioni che si sono aperte al teatro Vittorio Emanuele con uno spettacolo di danza, musica e narrazione, diretto da Milena Freni, con la partecipazione di Ata Virzì, Cettina De Benedetto e Cettina Sciacca con le musiche di Riccardo Pirrone, per spostarsi a Giampilieri nella scuola “Simone Neri” con un convegno su territorio e dissesto idrogeologico.
Tra gli invitati, il geologo Biagio Privitera, gli ingegneri Bruno Manfrè e Antonio Rizzo, il professore universitario Filippo Drago e la psicologa Jenny Gioffrè.
Tra i momenti di maggiore commozione, quello di stasera, con la commemorazione delle vittime in piazza Pozzo e il ricordo davanti al monumento.
Seguirà una fiaccolata che si concluderà in chiesa madre con una celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Monsignor Giovanni Accolla.
