Operazione Octopus, revocata la licenza alla Lion Security: “Titolare capace di sottomettersi alle pressioni della mafia”

Operazione Octopus, revocata la licenza alla Lion Security: “Titolare capace di sottomettersi alle pressioni della mafia”

PALERMO  Revoca della licenza alla società Lion Security s.r.l. in ambito dell’operazione Octopus, il blitz dei carabinieri scattato a seguito dell’inchiesta sul ruolo della mafia nella scelta dei buttafuori del locali notturni del capoluogo siciliano, che è scaturito in undici arresti.

La revoca è arrivata da parte del Prefetto palermitano, in quanto, il titolare, Francesco Bruno, sarebbe, come sottolinea De Miro, “persona capace di sottomettersi alle pressioni e intimidazioni mafiose, dal momento che subiva le pretese di soggetti esponenti della mafia di Porta Nuova che prepotentemente imponevano la loro presenza nell’attività di sicurezza, in palese contrasto con le funzioni di garanzia demandate alla società con il rilascio del titolo“.

La sottomissione di Bruno “si palesa in diversi fatti riportati nel provvedimento giudiziario, che evidenzia tra l’altro l’imposizione da parte dei Ribaudo della loro presenza nella gestione dei servizi di sicurezza presso un locale notturno, ottenendo il corrispettivo di dieci euro per ogni soggetto impiegato dalla Lion Security“.

Per la Prefetturagli elementi emersi nei confronti di Bruno depongono indubbiamente nel senso del venir meno dell’affidabilità morale e della buona condotta, requisiti indispensabili per il rilascio e il mantenimento del titolo di polizia“.

Immagine di repertorio