Catania, interi quartieri e case invase da topi: le segnalazioni impongono la ricerca immediata di una soluzione

Catania, interi quartieri e case invase da topi: le segnalazioni impongono la ricerca immediata di una soluzione

CATANIA – Sembra strano, ma è la verità. A Catania, diverse zone, sia di centro, che di periferia, sono invase dai topi, che entrano anche nelle case della gente andando in cerca del mangiare e di altra roba che soddisfi le loro esigenze vitali: questa situazione, però, non può certamente continuare.

A lanciare questo allarme è il comitato Romolo Murri, che, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, sottolinea anche i tentativi per mandarli via non siano certamente mancati.

“Senza una continua, costante e radicale opera di derattizzazione – afferma Parisi – si rischia una persistente ‘caccia grossa’ nelle periferie catanesi. Soprattutto a San Cristoforo, Picanello, Monte Po, Nesima, Librino e San Giuseppe La Rena il comitato Romolo Murri ha ricevuto moltissime segnalazioni da parte di tanti residenti. Veri e propri safari che li vede alle prese con topi di grosse dimensioni. Ratti che, dai terreni abbandonati circostanti, si avvicinano alle case e alla palazzine alla continua ricerca di cibo e si intrufolano dappertutto. Qualche cittadino ha provato a combatterli con la colla, il veleno e persino la scopa: manca soltanto la classica gabbietta con il pezzo di formaggio attaccato”.

La richiesta fatta all’amministrazione comunale è quella di attivare un piano di derattizzazione che parta soprattutto dalla bonifica delle zone in questione.

“Per queste ragioni il comitato – conclude Murri –, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, chiede all’amministrazione comunale di attivare un piano di derattizzazione continuo e costante perché, il semplice lavoro circoscritto o sporadico, non porta assolutamente a nulla. Bisogna cominciare con il bonificare tutti i terreni abbandonati che, oltre che nella parte esterna della città, si trovano anche nei pressi del viale Mario Rapisardi o nel quartiere di Cibali. Luoghi ideali dove i roditori possono costruirsi la tana e proliferare a migliaia indisturbati”.

È giunta a noi una segnalazione da parte di un lettore, residente al viale Nitta, nel quartiere di Librino, nella quale vengono denunciate, oltre alla presenza dei topi, le carenze strutturali degli edifici e le generali scarse condizioni di igiene della zona.

Abbiamo sentito, in tal senso, anche l’Assessore all’Ecologia, Fabio Cantarella, che ha dichiarato: “Gli interventi li abbiamo iniziati già a partire dalla primavera nelle zone in cui ci è stato segnalato, ovvero San Giovanni Galermo, Villaggio Sant’Agata e qualche parte del centro. Tutt’oggi – conclude – li stiamo portando avanti dopo aver ricevuto le segnalazioni”.