CATANIA – Inflazione in ribasso ad agosto, ma è stangata sulle vacanze degli italiani. Lo afferma il Codacons, che vede nei dati dell’Istat la conferma agli allarmi lanciati nelle scorse settimane dall’associazione dei consumatori.
Francesco Tanasi, segretario nazionale spiega che: “I dati sull’inflazione confermano la stangata che si è abbattuta sulle vacanze degli italiani e le speculazioni registrate nel settore del turismo. Basti pensare che i prezzi del trasporto aereo passeggeri crescono del +8,5% su base annua e addirittura del +31,7% su base mensile, addirittura del +10,4% su anno i voli internazionali (+33,8% il dato mensile). Forti tensioni anche nei prezzi dei traghetti, che su mese aumentano del +25%, con un aggravio di spesa ingiustificato per le tasche delle famiglie che si sono spostate per le vacanze estive”.
“In linea generale – aggiunge il Codacons – il ribasso dell’inflazione allo 0,4% porta a una maggiore spesa annua pari a +162 euro per una famiglia con due figli (+123 euro la famiglia “tipo”) con forti differenze a livello territoriale. Mentre infatti Bari e Modena registrano un tasso di inflazione superiore all’1%, Bologna e Ravenna sono in deflazione (-0,3%)“.
Ecco di seguito la classifica del Codacons delle città più care ad agosto (capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti), in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)
1) Modena 1,1% 307 euro
2) Bolzano 1% 301 euro
3) Bari 1,3% 271 euro
4) Genova 0,9% 219 euro
5) Brescia 0,7% 202 euro
6) Verona 0,7% 181 euro
7) Napoli 0,8% 173 euro
8) Trieste 0,7% 168 euro
9) Catania 0,8% 166 euro
10)Reggio Calabria 0,7% 135 euro
11) Catanzaro 0,7% 134 euro
12) Torino 0,5% 132 euro
13) Messina 0,6% 122 euro
14) Milano 0,3% 88 euro
15) Potenza 0,4% 86 euro
16) Firenze 0,3% 81 euro
17) Palermo 0,4% 79 euro
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