Inaugurazione anno scolastico a L’Aquila e Taranto, presente delegazione del Catanese

Inaugurazione anno scolastico a L’Aquila e Taranto, presente delegazione del Catanese

Dal 2015, il Presidente  della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deciso di avviare una nuova e importante tradizione portando la cerimonia nazionale di inaugurazione dell’anno scolastico direttamente sui territori. È questo un segnale molto significativo di impegno e di vicinanza da parte delle Istituzioni al mondo della scuola.

Dopo Napoli, Sondrio, Taranto, lsola d’Elba, per l’anno scolastico 2019-2020 è stata scelta la scuola “Mariele Ventre” de L’Aquila, anche come segno di attenzione verso le scuole colpite dal terremoto, nel difficile processo di ripresa e di  ricostruzione dopo la tragedia che ha modificato gli assetti sociali del territorio determinando anche una diminuzione di 1.600 studenti nella regione Abruzzo.

Sarà questa la prima occasione pubblica per il nuovo Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, per  un messaggio di saluto e di augurio agli studenti e agli operatori scolastici della Nazione, presentando anche la progettualità del nuovo Governo per una migliore qualità della scuola italiana.

All’importante appuntamento, che sarà ripreso da tutti i media nazionali, con il titolo “Tutti a scuola” parteciperanno anche esponenti di spicco del mondo dello spettacolo e della cultura, insieme alle delegazioni regionali degli studenti d’Italia.

Per la provincia di Catania parteciperanno: la delegazione del Consiglio comunale dei ragazzi con i ragazzi sindaci di Belpasso, Maletto e Paternò, guidata dal preside Giuseppe Adernò; 4 studenti della scuola media “Virgilio” di Paternò; della scuola di Linguaglossa e dell’Alberghiero di Trecastagni.

Le scuole della Sicilia saranno rappresentate inoltre dalle delegazioni delle scuole “Verga” e “Rizza” di Siracusa, “De Amicis” di Avola, “Maiore” di Noto, “Pugliatti” di Taormina, “San Biagio” di Vittoria, “C. Amore” di Pozzallo, “San Giovanni Bosco” di Naro, “Ruggero Settimo” di Castelvetrano, “Tomasi di Lampedusa” di Santa Margherita Belice, delle scuole “Sperone-Pertini” e “Piazza” di Palermo e la delegazione del Parlamento della Legalità di Monreale.

Inoltre, il Presidente della Repubblica visiterà gli istituti “Pirandello” e “Falcone” nel Quartiere Paolo VI del capoluogo pugliese: due scuole collocate in una zona dove le difficoltà del territorio sono tante e sono state oggetto di raid vandalici. La manifestazione nazionale ha acceso i riflettori sulle scuole di periferia, impegnando l’Amministrazione ad interventi straordinari.

Come ha dichiarato la dirigente scolastica Antonia Caforio: “È una scelta che ci onora e, ricordando la marcia di circa duemila persone nel quartiere Paolo VI, nel mese di aprile, a difesa della scuola e della legalità e contro la violenza, l’evento nazionale diventa occasione di incoraggiamento ad andare avanti, e non arrendersi nelle difficoltà”.

Più volte attaccata dai vandali, la scuola Pirandello, forte presidio di legalità, ha saputo reagire ed è stata difesa con forza anche dai cittadini, a dimostrazione dell’importanza che le istituzioni scolastiche rivestono nella vita delle nostre comunità, soprattutto nei territori e nei contesti di maggiore difficoltà.

All’importante appuntamento, che sarà ripreso da tutti i media nazionali, parteciperanno anche esponenti di spicco del mondo dello spettacolo e della cultura, insieme alle delegazioni regionali degli studenti.

Per la provincia di Catania parteciperanno 3 studenti della scuola media “Virgilio” di Paternò con la dirigente Angela Maria Santangelo e la delegazione del Consiglio comunale dei ragazzi dell’Istituto “Brancati” di Catania e dell’Istituto S. Maria della Mercede di S. Agata Li Battiati, guidata dal preside Giuseppe Adernò.