Si sporca di sangue a causa del ciclo mestruale, 15enne umiliata dall’insegnante torna a casa e si impicca

Si sporca di sangue a causa del ciclo mestruale, 15enne umiliata dall’insegnante torna a casa e si impicca

Avrebbe sporcato di sangue la divisa che indossava a scuola, a causa dell’improvviso arrivo del ciclo mestruale: protagonista di questa terribile e scioccante storia è una 15enne del Kenya, che ha dovuto subire l’umiliazione dell’insegnante che si trovava in classe al momento dell’accaduto.

L’avrebbe dapprima rimproverata, urlandole contro di essere sporca, per poi obbligarla ad uscire dalla classe.

La vergogna l’ha fatta da padrone, e la 15enne, all’uscita da scuola, tornata a casa – umiliata e distrutta per la vicenda – ha deciso di togliersi la vita, impiccandosi ad un albero.

La tragedia è venuta fuori grazie al racconto disperato della madre ai media locali. Gli stessi genitori, subito dopo la morte della figlia, avrebbero accusato la professoressa e organizzato proteste davanti la scuola.

La ragazzina pare non avesse assorbenti con sé, ma non per una propria dimenticanza. In Kenya, infatti, così come nel resto dei paesi africani, gli assorbenti scarseggiano, e spesso le donne sono costrette a prostituirsi per ricevere in cambio i tamponi per il ciclo mestruale. Un bene di prima necessità per l’igiene intima. C’è da dire che sembrerebbe che nello scorso 2017 era stata approvata, proprio in Kenya, una legge per distribuire gli assorbenti in modo gratuito nelle scuole: la maggior parte delle studentesse, infatti, nel periodo del ciclo mestruale tende a “marinare” la scuola.

Il punto è che non tutti gli istituti avrebbero attuato la norma. Secondo quanto riportato dai colleghi del Corriere della Sera, il Parlamento – a seguito della spiacevole vicenda – avrebbe nominato una commissione d’inchiesta per capire i motivi che avrebbero spinto, appunto, alcune scuole a non mettere in atto la norma sugli assorbenti gratuiti per le ragazze.

Fonte immagine Globalist.it