Donne insultate e aggredite nel Messinese, in manette due uomini violenti

Donne insultate e aggredite nel Messinese, in manette due uomini violenti

TAORMINA – I militari della Compagnia di Taormina sono intervenuti a Santa Teresa Di Riva e a Roccella Valdemone, a seguito di due distinti episodi di maltrattamenti nei confronti di due donne, arrestando due uomini ritenuti responsabili di maltrattamenti ai danni di familiari e conviventi.

In un caso, i carabinieri di Santa Teresa Di Riva hanno arrestato il 45enne C. F.. Una donna ha segnalato ai militari di essere inseguita dal marito e, pochi minuti dopo, in caserma è arrivato anche il responsabile, dichiarando agli agenti di voler parlare con la propria moglie.

L’uomo è stato fatto accomodare in un’altra stanza, mentre la donna denunciava di essere stata tallonata dal marito fin dall’uscita dal suo luogo di lavoro, raccontando di essere stata anche ingiuriata e minacciata più volte durante il percorso.

Da una precedente denuncia presentata dalla donna alcuni giorni prima nella stazione dei Carabinieri di Roccalumera sono emersi anche maltrattamenti fisici subiti nel tempo. Grazie al supporto di alcuni testimoni, i carabinieri sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, successivamente arrestato. A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, l’autorità giudiziaria ha disposto per C. F. la misura degli arresti domiciliari.

I colleghi di Roccella Valdemone, per lo stesso reato, hanno arrestato il 20enne M. F.. I militari sono intervenuti nell’abitazione della madre della vittima a seguito di una richiesta avanzata da parte della donna che denunciava un’aggressione ai danni della figlia per mano del suo convivente.

I militari, insieme ai carabinieri di Francavilla di Sicilia, hanno bloccato il giovane mentre si trovava sul pianerottolo di casa intento a inveire contro la giovane che, per paura, si era nascosta nell’abitazione di alcuni vicini. La vittima è stata accompagnata in guardia medica per le cure del caso e dal suo racconto sono emersi maltrattamenti anche fisici avvenuti nel corso del tempo.

Una situazione confermata anche dalle testimonianze dei vicini di casa e dalla madre della poveretta. Il 20enne, dunque, è stato arrestato e portato nella casa circondariale di Messina Gazzi.