CATANIA – Ieri durante un normale servizio di controllo del territorio, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico decideva di transitare all’interno del quartiere San Berillo dove già da tempo si assiste a un crescendo di reati, in particolar modo afferenti allo spaccio di sostane stupefacenti, all’incuria e al degrado dovuto all’abusiva occupazione di immobili da parte di immigrati extracomunitari privi di domicilio certo.
Giunti all’interno della via Pistone, gli operatori hanno deciso di richiedere l’intervento della nettezza urbana, stupiti dal quantitativo abnorme di materassi, tende da campeggio e altri effetti disseminati lungo le stradine e le vie limitrofe. All’arrivo degli operatori ecologici, gli stranieri presenti hanno iniziato a manifestare con aggressività contro gli stessi e contro la pattuglia intervenuta in principio che si vedeva costretta a chiedere tempestivo ausilio alla sala operativa.
All’arrivo dei poliziotti due gambiani, Sanneh Lamin, 22 anni e Bafoday Kanuteh, 20, sono diventati sempre più violenti tanto che hanno iniziato una colluttazione con i poliziotti per poi essere definitivamente bloccarli e arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. La reazione spropositata degli stranieri si è acutizzata quando gli operatori di Polizia si sono diretti verso la via Carro.
Ciò ha insospettito gli agenti che attraverso un’immediata ispezione resa da parte dell’unità cinofila antidroga giunta nel frattempo, hanno trovato oltre 1 chilo e 300 grammi di marijuana nascosta all’interno di un immobile in stato di abbandono. I due stranieri, in attesa della direttissima che si è svolta questa mattina, sono stati accompagnati nel carcere di Piazza Lanza.
