ACI CASTELLO – “Le autorità competenti dovranno accertare le responsabilità di chi aveva il compito di garantire la sicurezza e l’igiene del mercato ittico di Aci Trezza, in relazione ai potenziali rischi fatti correre ai consumatori”.
Lo afferma il Codacons, commentando l’operazione dei Nas che ha portato alla chiusura del mercato per criticità riconducibili alle trascurate condizioni igieniche dei locali e all’omessa manutenzione degli impianti.
“La mancanza di igiene nelle strutture adibite alla distribuzione e commercializzazione di prodotti alimentari ha dirette conseguenze sui consumatori – spiega la presidente provinciale, Natascia Lorena Grasso –. A essere leso, infatti, è il diritto alla salute dei cittadini, che rischiano di mettere in tavola prodotti alimentari, in questo caso pesce, non trattato secondo le basilari norme igieniche e quindi potenzialmente pericoloso sul fronte della salute”.
Ma le richieste della presidente non si fermano certo qui. “Per tale motivo chiediamo che, dopo la chiusura dei locali – conclude la presidente –, i responsabili della criticità riscontrate dai Nas siano perseguiti per i potenziali rischi sanitari fatti correre ai consumatori, in base alle norme di settore”.
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