Governo, Conte incaricato da Mattarella accetta con riserva: “Modernizzeremo il Paese. No ad aumento IVA”

Governo, Conte incaricato da Mattarella accetta con riserva: “Modernizzeremo il Paese. No ad aumento IVA”

Il Presidente della Repubblica ha conferito l’incarico di formare un nuovo Governo a Giuseppe Conte, il quale ha accettato con riserva. Da oggi, potrebbe passare anche una settimana fino a quando non verrà sciolta la riserva e verrà proposto il nuovo Governo.

Nonostante le polemiche sembra che il Governo giallo-rosso guiderà il Paese verso la stabilità, ma restano ancora delle domande e, per ricevere le prime risposte bisognerà aspettare ancora po’. Quindi inizia un nuovo periodo di consultazioni da parte del neo incaricato, il quale alla fine, si recherà dal Presidente della Repubblica per scogliere la riserva, sia in senso positivo che negativo. Lo stesso passaggio venne eseguito dallo stesso Conte nel 2018, quando venne incaricato di formare il Governo, per la prima volta.

Una volta sciolta la riserva verranno risolti i numerosi quesiti che aleggiando sugli italiani in questo momento. Primo fra tutti i ruoli del capo politico del Movimento 5Stelle e del segretario del Partito Democratico.

Infatti è probabile che la formula dei due vicepremier verrà abbandonata per tornare allo schema a cui siamo abituati, resta ancora il quesito sul nome del vice. Toccherà a Luigi di Maio, o verrà proposto qualcun’altro?

Sul ruolo che il rappresentante del Movimento 5Stelle ricoprirà si sentono girare molte voci, ma ancora nessuna ufficiale. L’unica cosa certa – notizia diffusa da Di Maio stesso – è che lui stesso abbia rifiutato la posizione di Premier che gli era stata offerta dagli ex compagni di Governo della Lega.

In fine, va evidenziata una differenza non da poco conto. Se prima Conte rappresentava una figura esterna alla politica, nominato su proposta della Lega, questa volta è un po’ diverso. Il suo nome è stato fatto dal M5S, elemento di discontinuità con la fase politica appena conclusa.

Intanto Matteo Renzi  su Twitter “festeggia” così: “Con l’incarico per formare il nuovo governo, Salvini esce politicamente di scena. Qui non si tratta di rivendicare meriti, ma di constatare un fatto: oggi è realtà ciò che un mese fa sembrava impossibile”.  

Ma non mancano le fratture all’interno dei democratici. Carlo Calenda, dopo la notizia dell’accordo con i pentastellati, ha inviato una lettera al segretario del suo partito con le dimissioni, lasciando così la Direzione nazionale del Partito democratico.

Matteo Salvini non resta di certo indietro e in un tweet definisce la nuova formazione “Un governicchio fondato unicamente sulle poltrone e sull’odio non ha vita lunga. Per loro prima le poltrone“.

“Sarà un governo che modernizzerà il Paese. Mi metterò subito a lavoro per evitare un aumento dell’IVA”. Queste le prime dichiarazioni di Giuseppe Conte.

Fonte foto: Ansa.it