I rossazzurri tornano in campo: domani il fischio d’inizio della stagione 2019/20

I rossazzurri tornano in campo: domani il fischio d’inizio della stagione 2019/20

CATANIA – Si respira nell’aria l’adrenalina per il primo match di Serie C, girone C, della stagione 2019/2020 del Calcio Catania.

Il fischio d’inizio è previsto per domenica 25 agosto, alle ore 15, nello stadio “Partenio-Lombardi” contro l’Avellino.

Per la squadra rossazzurra la data in questione rappresenta un nuovo inizio. Si ripartirà da zero con i nuovi arrivi, in porta, per esempio, a prendere il posto di Pisseri, ci sarà Jacopo Furlan, direttamente dal Catanzaro.

Ahimè, non saranno più presenti importanti componenti come: Aya, Manneh, Marotta, Ciancio, Valeau, Baraye, Carriero e Angiulli.

Per il centrocampo non si esclude la presenza di Rizzo, ma sicuramente al posto di Aya e Baraye ci sarà Mbende. Non solo, si aggiungono il mediano Welbeck, fresco del campionato bosniaco, e Dall’Oglio, ex Brescia.

Nuovi volti anche in difesa con Pinto e Saporetti, entrambi provenienti dal Parma, l’ultimo precedentemente in prestito al Renate. Restano, invece, i grandi difensori, Calapai e Silvestri.

Non potevano mancare dei cambiamenti in attacco, infatti, ci sono tre new entry: Davide Di Molfetta, Emanuele Catania e Mattia Rossetti.

Oltre a chi arriva, c’è anche chi decide di tornare e, in questa circostanza, impossibile non pensare al centrocampista, Andrea Mazzarani, proveniente dall’U.S. Salernitana, per il quale la scelta della maglia rossazzurra è una “questione di cuore”.

A fare passi avanti nella squadra etnea ci sono anche i “giovanissimi”: Pecorino, Distefano, Biondi, Rossetti e il catanese Noce.

Inoltre, la presenza fissa di determinate figure lascia ben sperare nel raggiungimento di nuovi obiettivi, tra queste: Marchese, Calapai, Lodi, Biagianti, Curiale, Di Piazza e Sarno.

Tuttavia, se da un lato il Catania ha ampliato la rosa dei giocatori, dall’altro lato bisogna considerare che si tratta di un campionato difficile con l’inserimento di squadre provenienti da alti livelli, come nel caso dell’Avellino, Reggina, Catanzaro e, in particolare, del Bari.

A proposito di quest’ultima, se l’anno precedente come favorita del girone c’era il Catania, quest’anno ci saranno i biancorossi, dunque, i rossazzurri non subiranno più la stessa pressione della vecchia stagione, bensì potranno concentrarsi e giocare con più “calma”.

Facendo un passo indietro, purtroppo, non si può parlare di soddisfazioni se si pensa alla Coppa Italia, conclusasi per il Catania l’11 agosto scorso, al secondo turno, dopo la sconfitta contro il Venezia.

Al momento, la delusione dei tifosi è molta e a dimostrarlo sono i dati della campagna abbonamenti che, dopo i 7.000 abbonati circa della scorsa stagione, ha raggiunto soltanto i 3.800 in quella attuale.

Per quanto concerne mister Camplone, invece, esso è stato scelto con molto criterio, infatti, al momento pare ci sia un buon feeling con i giocatori, ma bisognerà vedere in campo se le scelte tecniche saranno adeguate.

Intanto, il mister del Catania ha già commentato questo nuovo inizio rossazzurro, come viene riportato nel sito ufficiale del club rossazzurro: “Le nostre ambizioni in campionato? Proveremo a vincere, la squadra è costruita per questo: non sarà facile, c’è una grande concorrenza con squadre molto attrezzate ma noi siamo nel gruppo e ce la giocheremo”.

Immagine di repertorio