LAMPEDUSA – È stato completato ieri sera lo sbarco degli 83 migranti rimasti a bordo della Open Arms (i minorenni e le persone con problemi di salute erano ricevuto l’autorizzazione precedentemente).
Le operazioni sarebbero state rallentate per permettere il soccorso di un’altra imbarcazione con a bordo 50 tunisini.
Il provvedimento di evacuazione è stato emesso dalla Procura agrigentina, che ha disposto anche il sequestro preventivo dell’imbarcazione, appartenente a una Ong catalana, e il suo immediato trasferimento da Lampedusa (AG) a Porto Empedocle (AG). La decisione dopo un sopralluogo per verificare le condizioni igienico-sanitarie della nave e lo stato fisico e psicologico delle persone a bordo.
Si attendono i risultati delle indagini relative all’inchiesta a carico di ignoti aperta dalle autorità giudiziarie sul caso, che prevede come ipotesi di reato quelle di sequestro di persona e di omissione e rifiuto di atti d’ufficio.
Grande la soddisfazione dell’Ong, espressa in un post su Twitter: “Finalmente l’incubo finisce e le 83 persone rimaste riceveranno assistenza immediata”. Felici anche i profughi e i volontari della Ong, ripresi mentre cantavano “Bella Ciao” al loro ingresso a Lampedusa, dove sono stati accolti da applausi e saluti di benvenuto di numerosi cittadini.
Fonte immagine: Twitter – Oscar Campus
