Lettera di minacce firmata “Prima i nostri” al sindaco di Lampedusa. Martello: “Viviamo in un Paese ridicolo”

Lettera di minacce firmata “Prima i nostri” al sindaco di Lampedusa. Martello: “Viviamo in un Paese ridicolo”

LAMPEDUSA – Una nuova lettera di minacce destinata al sindaco di Lampedusa (AG), Salvatore Martello, sarebbe giunta negli scorsi giorni nella sede del Comune.

Non sarebbe ancora stato rintracciato l’emittente della missiva, scritta a mano, anche se si sospetta che possa provenire dal Nord Italia. L’unica firma posta in fondo allo scritto sarebbePrima i nostri, senza alcun nome di riferimento.

La Procura di Agrigento avrebbe già aperto un fascicolo sul caso. Non è la prima volta che Martello si trova a essere destinatario di parole di odio, specialmente per la sua politica a favore dell’immigrazione.

Dura la reazione del primo cittadino di Lampedusa di fronte all’episodio: avrebbe dichiarato che ormai l’Italia si starebbe trasformando in un Paese ridicolo e che trova incredibile che qualcuno non abbia il diritto di esprimere la propria opinione senza dover subire attacchi continui.

Immagine di repertorio