Una cravatta nera da Le Iene e le magliette in dialetto, l’ultimo saluto a Nadia Toffa

Una cravatta nera da Le Iene e le magliette in dialetto, l’ultimo saluto a Nadia Toffa

Dopo il cordoglio dei colleghi e l’apertura della camera ardente, è arrivato il momento dell’ultimo saluto per Nadia Toffa, la nota conduttrice del programma televisivo Le Iene, che si è spenta a causa di un cancro lo scorso martedì a soli 40 anni.

Al rito funebre presenti tantissime persone, tra le quali gli amici del minibar del quartiere tarantino di Tamburi, luogo in cui è presente l’Ilva.

La messa si sta svolgendo al Duomo di Brescia ed è presieduta dal parroco di Caivano, in Campania, Maurizio Patriciello. Nella gremita folla tante persone con la maglietta con scritto in dialetto tarantino “Io esco pazzo per te”.

Oltre a loro naturalmente anche i colleghi della redazione del noto programma televisivo, con a capo l’autore Davide Parenti, che ha deposto in suo ricordo una cravatta nera, simbolo del programma.

La maglietta è invece l’oggetto identificativo di un progetto benefico, che negli anni scorsi portò all’apertura di un Reparto pediatrico e oncologico dopo una raccolta di 700mila euro.

Il prete, durante il rito funebre, ha ricordato come Nadia abbia saputo fare del proprio lavoro una vera e propria missione e come fosse un simbolo di coraggio nel combattere contro la malattia.

Fonte immagine: gds.it