Un consiglio comunale aperto per dire “No” alla discarica di rifiuti speciali di contrada Armicci

Un consiglio comunale aperto per dire “No” alla discarica di rifiuti speciali di contrada Armicci

LENTINI – Domani sera alle 18 si riunirà il massimo consesso civico per affrontare le problematiche relative al costruendo impianto, alla luce della sentenza del Cga n. 622/2019 che ha ribaltato la sentenza del Tar di Catania, sostenendo pienamente la validità dell’autorizzazione concessa alla ditta Pastorino.

A sostenere principalmente la causa del “no” alla realizzazione della discarica, il Coordinamento No discarica, il sindaco Saverio Bosco, partiti, movimenti politici, associazioni e club service. Ma anche cittadini.

“Partecipiamo in massa – affermano i componenti del coordinamento – al consiglio comunale aperto per dire ai politici regionali e nazionali eletti nel territorio che non  vogliamo l’ennesima fonte di veleni. Per il Cga la discarica va fatta e non importa che sorgerebbe a due passi dal Biviere, da una zona archeologica e vicino a case abitate; che abbiamo la mortifera mega discarica di contrada Grotte San Giorgio e che Cannova, il dirigente che ha concesso l’autorizzazione, sia stato condannato per corruzione. Diciamo ‘No’ alla nuova fabbrica di veleni che ci ammorberebbe per un milione e 382mila tonnellate di rifiuti fino al 2041”.

Alla riunione sono stati invitati, tra gli altri, oltre a vari deputati regionali e nazionali, il presidente della Regione, Nello Musumeci e l’assessore regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon.